Terminal 2, le modifiche in Consiglio
Impatto acustico, viabilità, terrapieni, parcheggi a tariffe calmierate, aree verdi, accesso mezzi pubblici. È stato illustrato ieri in commissione comunale, il maxi emendamento legato alla delibera di ratifica del protocollo d’intesa sul T2 di Tessera che andrà in consiglio comunale giovedì. Un emendamento che raccoglie le richieste che vengono dai consiglieri e dal territorio, elaborate dagli uffici di urbanistica che su indicazione dell’assessore Massimiliano De Martin, si sono messi al lavoro per ottenere la più ampia condivisione. Ora che le principali osservazioni sono state messe nero su bianco, però, è sfumata la Conferenza dei servizi Stato Regione sul Masterplan convocata dal Ministero, rinviata sine die. Tanto che i consiglieri hanno chiesto lumi sulle motivazioni che hanno portato alla posticipazione, ribadendo che qualsiasi modifica sostanziale dovrà nuovamente passare per il consiglio comunale.
Mitigazioni. L’emendamento mette assieme quelle che erano le richieste emerse dalle forze politiche. A partire dall’impatto acustico: si sottolinea l’attenuazione dei voli negli orari sensibili, si dice chiaro e tondo che il margine d’intervento c’è e che servono maggiori sforzi. Si esplicitano le aree a prato che devono essere immediatamente rese pubbliche. Sul versante viabilità e accessibilità, nell’emendamento figurano le richieste avanzate da Pd ma anche Forza Italia: l’utilizzo dei soldi della legge speciale per le opere di collegamento tra la viabilità comunale e la bretella autostradale, così come l’accessibilità della porta d’acqua, altro elemento centrale. «La collettività», si legge, «deve poter accedere liberamente alla porta d’acqua. Che andrà garantita anche attraverso la modalità di gestione delle aree a parcheggio».
Parcheggi tariffe e mobilità. Era un altro dei punti fondamentali. Le tariffe per la sosta per residenti, pendolari, turisti devono essere equiparate a quelle applicate nelle aree di sosta del comune (strisce blu con tariffazione periferica). E poi la partita dei bus turistici, regolati da Pass Ztl, la realizzazione nell’ambito del T2, di fermate dell’autobus e approdo natanti funzionali all’intermodalità terra-acqua garantendo libero accesso al sistema di trasporto locale. È stato ricollocato il park residenti, previsti approdi in uso ai cittadini.
Consiglio. L’assessore è soddisfatto. «Le parti hanno fatto proposte condivisibili. In questo emendamento ci sono tutte le richieste, ma non è un cocktail: siamo partiti da evidenze concrete e condivisibili frutto e oggetto di studio, mi auguro che venga votato con il più ampio consenso possibile, dal momento che sono principi, quelli messi nero su bianco, sui quale fare quadrato». «Al di là dell’esito del consiglio», commenta la presidente di commissione Lorenza Lavini, «abbiamo fatto un grande lavoro di trasparenza e partecipazione». Ieri, però, da più parti, sono state espresse perplessità sulla valenza dell’emendamento alla luce del rinvio della Conferenza dei servizi sul Masterplan. Ha assicurato De Martin: «La delibera in questione vale solo per questo Masterplan, se il progetto fosse diverso, si tornerebbe in consiglio». E salterebbe la firma.
Dubbi. «La delibera è migliorata», commenta il capogruppo Pd Andrea Ferrazzi. Però c’è un “ma”. «Quando abbiamo redatto il piano particolareggiato abbiamo immaginato una programmazione comunale, nel momento in cui il T2 rientra nel Masterplan, sfugge alla programmazione urbanistica, allora obtorto collo si cerca di massimizzarne l’utilità pubblica, ma non siamo d’accordo sul fatto che l’Aerotermial venga inserito nell’area aeroportuale». Questione Conferenza dei servizi. Nella nota del Ministero delle Infrastrutture, si dice che «la richiesta di rinvio si è resa necessaria in quanto l’elaborazione tecnico progettuale in corso riguardante la fattibilità di alcuni interventi, ha evidenziato l’esigenza di approfondimenti in merito a soluzioni distributive e di localizzazione». Perplessi i consiglieri. «Il comune si faccia carico di capire perché è saltata la Conferenza», aggiunge Ferrazzi. Qualcuno avanza l’ipotesi che c’entrino ferrovia e alta velocità. «A mio avviso non c’entrano nulla, abbiamo chiesto risposte, speriamo ce le diano».
«La modifica della delibera è sicuramente positiva», commenta il consigliere Pd Nicola Pellicani, «è stato recuperata la vocazione del Terminal pensata nel piano particolareggiato del 2013, restiamo però dell’idea che la pianificazione di quell’aerea doveva essere in capo al comune». Anche il consigliere di Forza Italia, Saverio Centenaro, nel ribadire che la delibera recepisce le richieste del territorio, ripete che qualsiasi modifica o cambiamento dovrà «tornare in consiglio comunale».
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