Terenzi boccia il piano del traffico

Evidenziando quelli che secondo il partito all'opposizione sono due errori: il primo di metodo, per non aver presentato il progetto nelle commissioni e quindi in consiglio comunale. Il secondo di logica, in quanto molti comuni caratterizzati dalla presenza di centri storici di pregio starebbero chiudendo il traffico veicolare per favorire una maggiore mobilità dei pedoni. E mentre il presidente regionale di Confcommercio Massimo Zanon appare prudente come il direttore dell'Ascom mandamentale Noemi Simonini, Marco Terenzi capogruppo del centrosinistra va all’attacco. «Io non so questo sindaco con quali metodi vuole amministrare», critica Terenzi, «ma non sta né in cielo né in terra che il nuovo piano del traffico non venga prima analizzato dalle commissioni e poi portato in consiglio. Ma dove siamo arrivati? Il metodo in questo caso è sbagliato. Occorre prendere atto che prima di apportare radicali trasformazioni al traffico si deve per forza far lavorare le commissioni. E poi presentare il progetto in consiglio. Non ci piacciono le scorciatoie». Terenzi è d'accordo solo su un punto, quello relativo alla realizzazione delle rotatorie. «Per il resto è tutto da bocciare, questo nuovo piano del traffico. Va contro la logica. Infatti tutti i centri storici d'Italia stanno allontanando le macchine. Il nuovo piano incentiva il ricorso ai veicoli per incentivare la mobilità. E ai pedoni chi ci pensa?».

Rosario Padovano