Tentato omicidio Maculan è malato nessun processo

CINTO CAOMAGGIORE. Tentò di uccidere la moglie Giuliana Barolo, 74 anni,sparandole un colpo di fucile in bagno all'altezza di una coscia, il 19 febbraio 2015, accecato da una gelosia infondata. Per...

CINTO CAOMAGGIORE. Tentò di uccidere la moglie Giuliana Barolo, 74 anni,sparandole un colpo di fucile in bagno all'altezza di una coscia, il 19 febbraio 2015, accecato da una gelosia infondata. Per Antenore Maculan, pensionato di Settimo di Cinto (che per 30 anni ha vissuto a Marignana di Sesto al Reghena, dove gestiva una locanda), ieri mattina si è consumato l’ultimo atto giudiziario.

Il gup Monica Biasutti ha emesso sentenza di non doversi procedere nei suoi confronti, per l’irreversibile incapacità di partecipare al procedimento. Lo stesso pm si era associato alla richiesta, condivisa anche dall’avvocato difensore di Maculan, Serena Giliberti. Maculan non è più sottoposto ad alcuna misura cautelare dal febbraio dell’anno scorso. Già in precedenza, infatti, i periti psichiatrici avevano certificato l’assenza completa di pericolosità sociale dell’imputato. L’anziano ha problemi di salute che gli impediscono di allontanarsi dalla casa di riposo in Veneto in cui attualmente risiede.

È la nuova riforma penale a consentire di scrivere la parola fine ai processi in cui gli imputati risultano incapaci di partecipare al procedimento. Finora, invece, erano ritenuti eternamente giudicabili. Ovvero ogni sei mesi venivano sottoposti ad accertamenti per valutare la condizione di incapacità di stare in giudizio.

Dall’inchiesta della Procura era emerso che l’anziano era persuaso, ingiustamente, che la consorte lo tradisse. Pendeva sul suo capo l’accusa di tentato omicidio, con l’aggravante della premeditazione. Maculan esplose contro la moglie un colpo con il fucile semiautomatico Browning calibro 12 (munizioni a pallini), attingendo la consorte all’addome, alla gamba e alla mano. L’anziano avvisò poi dell’accaduto il vicino di casa che chiamò i soccorsi. Sul posto accorsero i carabinieri di Portogruaro, l’ambulanza e l’elicottero del Suem. L’anziana fu dimessa dall’ospedale dopo dieci giorni. La Procura aprì sul caso un’inchiesta per tentato omicidio. La coppia è molto conosciuta Cinto e Sesto.



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