Tentato furto a “Bodies Revealed”

JESOLO. Corpi rivelati, e trafugati. Domenica scorsa i gestori della mostra Bodies Revealed in piazza Brescia hanno sventato all’ultimo momento un furto da parte di una banda di quattro ventenni. Le videocamere li hanno filmati mentre cercavano di staccare le dita del piede di uno degli scheletri veri in esposizione alla mostra. I responsabili della sicurezza sono subito intervenuti, evitando il grave danno, visto che ogni corpo può costare oltre 200 mila euro. I giovani, che hanno negato le loro intenzioni, sono stati allontanati immediatamente, evitando denunce, anche perché il furto è stato comunque sventato.

Un momento di tensione affrontato con estrema discrezione, senza che gli altri ospiti della mostra se ne accorgessero. Adesso si annuncia una sorveglianza ancora più stretta ai corpi in esposizione, veri corpi umani sottoposti a polimerizzazione, con speciali sostanze al silicone che conservano tessuti, muscoli, capillari, scheletri. Finora non era mai accaduto, anche se si temeva che tra i visitatori potessero nascondersi persone che vogliono trafugare parti di corpi umani, per macabre collezioni o per venderli. Sono state messe in conto anche delle bravate, come quella evitata domenica per poco. I gestori hanno confermato che le misure di sicurezza saranno aumentate, sperando di non essere costretti a ricorrere a delle recinzioni speciali che al momento non sono state previste neppure dalla Premier di Atlanta, la società americana che è proprietaria dei corpi e detiene i diritti sulla mostra. Nelle prossime settimane sarà aumentata anche la sorveglianza nei confronti degli ospiti che scattano fotografie di nascosto, anche queste vietate per l'uso che potrebbe essere fatto all'esterno. La mostra in questo fine settimana ha registrato un nuovo record di presenze, si parla di oltre 5 mila tra sabato e domenica, arrivando a 60 mila dall'apertura.

Giovanni Cagnassi