Tentata rapina al “Bieffe” Banditi messi in fuga

A Meolo il titolare Giuseppe Fregonese e il nipote Fabio Peloso hanno affrontato e fatto scappare tre uomini incappucciati che puntavano all’incasso del negozio

MEOLO. Pistola puntata, ma il commerciante di Meolo si ribella e mette in fuga i ladri assieme al nipote. Teatro della vicenda, il noto negozio di abbigliamento "Bieffe", ovvero Giuseppe Fregonese, meglio conosciuto come "Bepi". Uno dei negozi storici di abbigliamento, conosciuto in tutto il Triveneto anche come pellicceria e sartoria. Il classico magazzino dove si trova di tutto e per tutte le tasche, dall'abito vintage a quello firmato ultima moda.

L'altra notte Bepi stava chiudendo bottega quando tre uomini lo hanno aspettato all'esterno. Sono improvvisamente saltati di fronte a lui e gli hanno intimato di non fiatare e aprire il negozio. Erano circa le 22, e come al solito Bepi era rimasto fino a tardi all'interno per sistemare alcune cose. La sua reazione è stata di stizza e si è ribellato guardandoli negli occhi: «No», ha risposto, «non vi faccio entrare». In quel momento è arrivato anche il nipote, Fabio Peloso, che assieme allo zio gestisce i negozi e stava tornando da lui per la chiusura. E' uscito dall'auto e ha capito che era in corso una rapina che stava ormai degenerando. E' corso a proteggere lo zio più anziano, ma ancora in perfetta forma. I ladri hanno estratto la pistola, probabilmente un giocattolo. Fabio a sua volta ha alzato la voce con una reazione che lui stesso non ha saputo controllare. La paura, la voglia di non soccombere. Ha gridato loro di andarsene perché tanto non avrebbero aperto la porta del magazzino per farli entrare. I ladri banditi davanti a quella reazione inaspettata, hanno fatto dietro front e si sono dileguati. L'episodio non è rimasto un segreto a lungo nella cittadina dove tutti si conoscono. Lo stesso magazzino da Bepi è un continuo via vai di persone, clienti e fornitori. Un porto di mare in cui le voci corrono. I ladri erano in tutto tre, tutti con il volto coperto da un passamontagna, vestiti di scuro. Si sono espressi in italiano, ma potrebbero essere stati stranieri. La tentata rapina è stata denunciata ai carabinieri e adesso sono in corso accertamenti e tutte le indagini per risalire ai responsabili. Una banda che si sta probabilimente ancora aggirando in zona. Lo scorso anno, più o meno nello stesso periodo, era stato rapinato e picchiato il gestore del supermarket di fronte, oltretutto parente dei commercianti che hanno sventato la rapina. Finora Meolo era stata risparmiata dalla raffica di furti che si erano fermati nel territorio di Fossalta di Piave.

Giovanni Cagnassi

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