Tentata estorsione, a giudizio i fratelli Boscolo

Angelo, Giorgio e Romano Sesillo Boscolo, titolari dell’omonima società di alberghi, sono indagati dopo la denuncia di una famiglia di costruttori che ha realizzato il B4 di Mestre
NICOLA PELLICANI MESTRE: ALBERGO MESTRE ZONA AUCHAN BRICO OBI
NICOLA PELLICANI MESTRE: ALBERGO MESTRE ZONA AUCHAN BRICO OBI

PADOVA. E' stata fissata per il primo ottobre prossimo l'udienza preliminare che vede imputati i fratelli Boscolo, chioggiotti, titolari del Boscolo Group. Il pm Federica Baccaglini li ha indagati per tentata estorsione e danneggiamenti: avrebbero cercato di estorcere (senza riuscirci) 1.800.000 euro alla B3 srl di Vigonza (Padova), società che aveva costruito e dato in affitto alla Boscolo l’hotel di via don Tosatto a Mestre, che dal 2009 si chiama B4 Mestre.

Davanti al giudice finiranno Angelo Sesillo Boscolo, 59 anni di Chioggia; Giorgio Sesillo Boscolo, 51 anni di Chioggia; e Romano Sesillo Boscolo, 55 anni di Chioggia, fratelli e titolari della società di alberghi Boscolo Hotel con sede a Padova. La denuncia, anzi, le denuncie sono state sporte da Simone Baldan, 42 anni, che assieme al padre e ai fratelli appartiene ad una famiglia di costruttori. I Boscolo volevano recedere il contratto d'affitto dell'albergo di Mestre e chiedevano un risarcimento di 1,8 milioni per il mancato utilizzo di diverse stanze dell'albergo a causa di problemi agli impianti.

Poi i Boscolo avrebbero anche allagato alcune stanza dell'albergo e la Polizia ha sequestrato le valvole dell'impianto di condizionamento.

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