Tentano di rubare all’asilo messi in fuga dall’allarme

Caselle. I ladri sono stati ripresi dalle telecamere, esasperati dai continui furti i residenti hanno diffuso le immagini. A segno invece un colpo a Mirano

CASELLE. In fuga a piedi tra le giostrine dei bambini, dopo aver cercato di mettere a segno il colpo nell’asilo delle suore. Scuole ancora nel mirino dei ladri l’altra notte a Caselle, a pochi giorni dal furto dei computer all’elementare Gardan. L’obiettivo, questa volta, è stato l’asilo a fianco della chiesa parrocchiale, ma fortunatamente l’allarme è entrato subito in funzione, mettendo in fuga i malviventi. Due, come mostrano le immagini delle telecamere della scuola d’infanzia Maria Bambina, gestita dalle suore Francescane Elisabettine: corrono nel giardino con i giochi dei bambini, dopo aver attivato l’allarme nel tentativo di introdursi nell’asilo, poco dopo le tre di notte. Hanno giubbotto e pantaloni della tuta, cappuccio in testa per non farsi riconoscere e uno zainetto. Non hanno però fatto i conti con l’antifurto della scuola e soprattutto con l’insofferenza del paese, preso di mira più volte negli ultimi mesi, tra furti o tentati furti ai danni di ditte, bar, abitazioni private e che ieri, spazientiti, hanno diffuso il video registrato dalle telecamere per avvertire i malintenzionati: «Ci siamo, vi teniamo d’occhio».

Nella loro scorribanda all’asilo, i due predoni sono riusciti a scassinare la persiana di una finestra ed è lì che sono stati interrotti dalla sirena d’allarme. Momenti di paura per le suore all’interno della struttura: svegliate nel sonno, non sapendo cosa stesse succedendo fuori, hanno aspettato qualche istante, staccando poco dopo l’allarme.

Ora è caccia all’uomo: potrebbe trattarsi di sbandati, ladri alle prime armi, inconsapevoli del fatto che all’interno dell’asilo non c’è denaro né altro materiale di valore da rubare. Intanto a Caselle sono arrivati i cartelli per segnalare le zone in cui è attivo il controllo di vicinato: il primo, in via Cimarosa, è stato affisso ieri e nei prossimi giorni saranno posizionati gli altri, nella speranza che possano fungere da deterrente ai malintenzionati.

A Mirano invece il colpo è purtroppo riuscito, ai danni di una coppia di anziani che erano in casa, martedì mattina (fuori nell’orto lui, a letto inferma lei): ignoti si sono intrufolati in casa, mettendo le mani sulla borsetta della signora e fuggendo con diversi contanti, circa mille euro. Servivano per alcune importanti spese. È successo in via Porara Gidoni, dove i residenti, nei giorni scorsi, si erano messi in guardia tra loro dalla presenza di un’auto bianca sospetta con un uomo e due donne a bordo, che chiedevano ripetutamente informazioni ai residenti. Sotto choc la donna, accortasi della presenza di estranei in casa, ma impossibilitata a intervenire dal letto di camera in cui è costretta in questi giorni.

Filippo De Gaspari

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