Tenta di rubare gasolio per pagare una multa

Martellago. I carabinieri sventano un furto di carburante in un cantiere edile I ladri riescono a fuggire, arrestato un moldavo ex studente di Teologia
Di Marta Artico ; di Marta Artico

MARTELLAGO. Si erano ben organizzati con tanto di taniche in fila per lasciare a secco di carburante escavatrici e mezzi di lavoro del cantiere edile Pavanello di via Guardi, ma sono stati scoperti dai carabinieri in servizio di pattugliamento, che hanno fermato e arrestato uno dei ladri in azione, un 43enne moldavo ex studente di Teologia, con le accuse di tentato furto e detenzione di un coltello a serramanico con lama di 7 cm.

Furto sventato. Il tentato svuotamento dei serbatoi di gasolio si è verificato martedì sera, quando i mezzi erano fermi, essendo giorno di festa. I malviventi avevano messo in fila delle taniche che stavano per essere riempite del contenuto dei serbatoi delle ruspe e degli escavatori. Il gruppo si stava dando da fare quando è partita la chiamata al 112. I carabinieri giunti sul posto li hanno colti con le mani nel sacco. I ladri sono scappati a piedi, lasciando l’auto con cui erano arrivati in bella vista. All’interno dell’abitacolo, tutto il materiale per aspirare e stivare il carburante.

Ladro in auto. Rannicchiato sul sedile, i militari hanno sorpreso uno dei ladri, Fialcovschi Veaceslav, moldavo classe 1974, evidentemente colto talmente di sorpresa da non poter escogitare nulla di meglio per sfuggire ai carabinieri. Il 43enne è stato bloccato.

Contemporaneamente sono scattate le manette. Ieri mattina l’uomo si è presentato davanti alla giudice per il processo per direttissima, al termine del quale ha patteggiato 10 mesi (pena sospesa).

Colpa di una multa. L’uomo ha raccontato di aver preso di recente una multa molto salata per essere passato con il rosso a un semaforo e di avere un sacco di altre spese da onorare e non poter posticipare. Motivo per cui ha scelto di “risparmiare” sul carburante, rubandolo.

La tecnica. Classica la tecnica messa in atto per “rubare” tutto il carburante: i ladri, infatti, avevano infilato un tubo di gomma nei vari serbatoi scassinandone i tappi e, tirando l’aria, avevano agevolato la fuoriuscita del carburante verso i contenitori. Non poco consistente, però, l’attività che si promettevano di portare a termine, visto che ogni tanica aveva una capacità dai 15 ai 20 litri e tutte erano già sporche di gasolio, evidentemente stipato da altri rifornimenti, leciti o meno. I controlli sono stati eseguiti dai carabinieri di Noale in servizio nel territorio “consorziato” tra la città dei Tempesta e la zona di Martellago.

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