Tennis club conteso Vince Mogliano Bigozzi vuole i danni

MOGLIANO. Vertenza tennis club: il Consiglio di Stato mette la parola fine alla battaglia tra Tennis Club Mogliano e Tennis Veritas. Il circolo di via Colelli rimane in gestione alla società...

MOGLIANO. Vertenza tennis club: il Consiglio di Stato mette la parola fine alla battaglia tra Tennis Club Mogliano e Tennis Veritas. Il circolo di via Colelli rimane in gestione alla società presieduta da Leopoldo Arcari che conta un centinaio di soci.

L'ultimo grado di giudizio in campo amministrativo, con sentenza 2385 del 2 maggio scorso, ha fatto tabula rasa degli ultimi due anni: ha smentito i pronunciamenti del Tar (annullata la sentenza n 319 dell'8 marzo 2012) ma, soprattutto, ha bocciato senza appello molti degli atti del comune di Mogliano. L'amministrazione, nel 2011, aveva inizialmente affidato la gestione al Tennis Club Veritas come vincitore della gara d'appalto, poi il dietro front con un provvedimento in autotutela e la raffica di ricorsi incrociati. La partita a tre, però, non è ancora conclusa perchè Daniele Bigozzi, presidente della società veneziana, è già pronto a chiedere i danni al Comune: «Questa sentenza conferma che abbiamo agito con correttezza» ci tiene a sottolineare «ne usciamo a testa alta. Chi invece ne esce sconfitto su tutta la linea è il comune di Mogliano. Noi abbiamo partecipato alla gara, ci hanno detto che abbiamo vinto, poi però hanno fatto marcia indietro: chiederemo i danni, calcolabili in circa 600mila euro».

Rimane comunque soddisfatto della sentenza il sindaco Giovanni Azzolini che in questa partita aveva sempre parteggiato per la società di casa: il Tennis Club Mogliano. Soddisfazione anche da parte dei legali di Arcari, gli avvocati Primo ed Andrea Michielan: «Si tratta di una sentenza di grande rilievo giuridico», commentano, «che travalica i confini comunali per esser di sicuro interesse nazionale in materia di avvallimento (il presupposto per l'assegnazione iniziale al Tennis Veritas che è stato al centro della querelle giuridica) tracciando una linea di demarcazione dei criteri di applicazione di un istituto complesso di origine europea. È prevalsa la tesi sin da subito fatta valere dal T.C. Mogliano ai tempi del ricorso al Tar. L'Amministrazione comunale è riuscita comunque ad evitare un'ingente condanna al risarcimento dei danni». Per ora.

Matteo Marcon

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