Telefono antiviolenza Grido d’aiuto delle donne

Portogruaro. Decine le chiamate giunte al Centro di ascolto aperto 24 ore su 24 Aperta in municipio la mostra “Mai più lo sguardo basso” in ricordo delle vittime
Di Rosario Padovano

PORTOGRUARO. Nel primo semestre del 2013 sono state ben 53 le donne che si sono rivolte allo sportello antiviolenza allestito nel “Centro di Ascolto per la violenza di genere”, istituito presso la cooperativa L’Arco di via Leopardi 19 a Portogruaro, punto di riferimento per tutto il mandamento del Portogruarese. La cifra, considerevole, è stata resa nota ieri mattina nella sala delle Colonne del municipio di Portogruaro dove è stato presentata la manifestazione “Portogruaro con le donne”, una rassegna con la quale è stato decretato il mese di novembre mese dedicato alla sfera femminile in attesa della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne fissata per il 25 novembre prossimo. Si è parlato di quante donne si stanno rivolgendo al Centro di Ascolto a margine di un’altra nobile iniziativa inserita in “Portogruaro con le donne”, ovvero la mostra “Mai più lo sguardo basso”, a ricordo di tutte le vittime della brutalità maschile. Sul modello dell’esposizione allestita in Messico (Zapatos Rojos) sono state posizionate al centro della sala delle Colonne tante paia di scarpe quanto il numero di donne uccise in Italia fino a pochi giorni fa. Accanto alle scarpe, rigorosamente di colore rosso, c’erano il nome della donna uccisa, la data del suo assassinio e la località in cui è avvenuto il fatto. Pochi gli uomini presenti alla conferenza che ha illustrato il mese di novembre dedicato alla componente femminile. E’ stato fatto notare dai presenti anche questo. Hanno illustrato le varie iniziative l’assessore alla cultura del comune di Portogruaro, Maria Teresa Ret; Paola Morandini, presidente della cooperativa L’Arco e Nadia Frasson, in arte Enne Effe, colei che ha allestito la mostra, un vero e proprio pugno nello stomaco.Al di là della bellezza e soprattutto del significato di questa prima iniziativa, i presenti hanno evidenziato il numero di donne che si sono finora rivolte al Centro di Ascolto. «Sono numeri che fanno riflettere», ha dichiarato l’assessore alla cultura Maria Teresa Ret, «Sono numeri che ci inducono a non abbassare la guardia di fronte alla violenza di genere». Nel Portogruarese però c’è un forte spirito di reazione a questo problema. «Con un’azienda del territorio», ha aggiunto Paola Morandini, presidente della cooperativa L’Arco, «stiamo preparando un’applicazione per smartphone con la quale le donne possono chiedere aiuto in tempo reale».

Intanto in caso di problemi si può sempre contattare il Centro di Ascolto al numero 331.1310636, numero attivo 24 ore su 24.

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