Telecamere fuori uso è polemica sulla sicurezza

Il sindaco di Musile Maschietto se la prende con San Donà, comune capofila La replica: «Problemi con la fibra ottica, i tecnici sistemeranno tutto in fretta»
COLUCCI - DINO TOMMASELLA - SAN DONA' DI P. - TELECAMERE SORVEGIANZA IN VICOLO NUOVO
COLUCCI - DINO TOMMASELLA - SAN DONA' DI P. - TELECAMERE SORVEGIANZA IN VICOLO NUOVO

Videocamere di sorveglianza, i cittadini protestano perché ancora molte non funzionano nel territorio del Basso Piave. Così a San Donà, comune capofila del progetto territoriale di sicurezza, e anche a Musile e Fossalta. Da Musile, il sindaco, Vittorino Maschietto, è perplesso: «Non possiamo andare avanti così, le videocamere sono essenziali e devono funzionare». L’incidente stradale dell’altra mattina sul ponte della Vittoria a San Donà, un tamponamento con la fuga di una delle auto coinvolte, ha contribuito ad alimentare le polemiche perché non è stato possibile visionare le telecamere che non inquadravano ad esempio quel tratto l’imboccatura del ponte.

A Musile, altri cittadini si sono lamentati perché le videocamere non hanno filmato nel caso di incidenti stradali alla destra del Piave. «Ormai da tre mesi», protesta Maschietto, «riceviamo lamentele da parte dei cittadini. Non si può andare avanti così e il Comune capofila, San Donà, deve dare spiegazioni in merito. In occasione di un incidente stradale sul nostro territorio non è stato possibile visionare i video e questo ha creato molti disagi. A distanza di tutti questi mesi ci troviamo con questi fondamentali strumenti che hanno diversi problemi di funzionamento».

Ma il vice sindaco di San Donà e assessore alla sicurezza, Luigi Trevisiol, è rassicurante e annuncia un prossimo intervento risolutivo. «Stia tranquillo il sindaco di Musile», commenta, «che mi pare ampiamente in campagna elettorale. Ma la campagna elettorale è una cosa e risolvere i problemi un’altra. Ci sono stati dei disagi nella rete della fibra ottica, in effetti, ed è stato necessario trovare i fondi per intervenire con la massima sollecitudine possibile. Li abbiamo trovati e ho sentito in questi giorni i dirigenti in merito alla questione. Entro la settimana interverremo per risolvere questo problema con la fibra ottica e quindi le videocamere funzioneranno in tutti i comuni di riferimento del progetto».

Le videocamere risulteranno essenziali non solo per gli incidenti stradali, ma anche per furti e rapine. San Donà ha stanziato delle ulteriori risorse per potenziarne il numero e la dislocazione nei punti strategici del territorio. Sono in arrivo anche strumenti più sofisticati che saranno in grado di accertare il transito di eventuali auto rubate in aggiunta agli strumenti di cui è già dotata a polizia locale per individuare auto prive di copertura assicurativa o revisione.

Giovanni Cagnassi

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