«Telecamere contro i furti il progetto partirà presto»

Salzano. Il sindaco Betteto conferma che ormai la strada è intrapresa Presto al via i Controlli di vicinato, i carabinieri incoraggiano l’iniziativa
SALZANO.. «Salzano sta pensando alla videosorveglianza». La notizia è arrivata direttamente dal sindaco Luciano Betteto intervenendo giovedì pomeriggio all’incontro chiesto dai cittadini dopo i furti degli ultimi mesi e dov’erano presenti anche i rappresentanti dei carabinieri, come il capitano della Compagnia di Mestre Antonio Bisogno e il maresciallo di Noale Enrico Davino. Il progetto delle telecamere è ancora in fase embrionale, ma Betteto e la sua maggioranza sono decisi ad andare avanti: quest’autunno potrebbe essere il periodo buono per avere qualcosa di concreto in mano. «Ci stiamo lavorando», osserva Betteto, «perché può essere un ottimo deterrente ma anche un valido aiuto alle indagini delle forze dell’ordine». Nel frattempo, però, c’è da pensare all’oggi, perché la quarantina di abitanti presente l’altro ieri in Filanda ha manifestato più di un timore sui recenti episodi di intrusioni in casa; soldi, preziosi e mezzi agricoli hanno fatto la fortuna dei ladri, tanto da voler far partire i controlli di vicinato nell’arco di qualche settimana. I cittadini si sono già organizzati con dei gruppi Whatsapp, ma ora si vuole creare un progetto vero e proprio, con un coordinatore per area, così come avviene negli altri comuni. Chiedono pene più severe e certe, oltre a una presenza massiccia sul territorio.


«Quando vediamo la pattuglia girare», dice un uomo ringraziando i carabinieri «siamo sempre molto più tranquilli».


Tra poche settimane le giornate si accorceranno e l’Arma invita a fare attenzione, perché i malintenzionati colpiscono soprattutto nel cuore dell’autunno. «Aiutarsi tra vicini» suggerisce Bisogno «controllare gli infissi, accendere le luci esterne o in giardino ma anche antifurti e telecamere possono essere valide. Fate attenzione alle truffe, specie ai danni degli anziani. Va molto in voga la telefonata di un finto avvocato che informa dell’arresto di un parente e chiede una somma per evitargli il carcere: da noi le cauzioni non esistono e le forze dell’ordine non chiamano a casa». Poi il capitano rassicura i presenti. «Intanto non ci si deve barricare in casa», osserva, «e i dati dei furti nella zona sono in linea con gli altri territori vicini. Fate denuncia se vi dovesse succedere qualcosa, perché in questo modo possiamo studiare il fenomeno e indirizzare i servizi di controllo». E visto il periodo di vacanza, il capitano dei carabinieri invita a non pubblicizzare troppo gli spostamenti sui social network.


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