Teatro Russolo, salva la stagione 2016-2017

Portogruaro. Il Comune ha le risorse anche per le lezioni di musica della Fondazione Santa Cecilia

PORTOGRUARO. Bilancio molto soddisfacente per la stagione del teatro Russolo, che ha registrato un incremento del 10% sulle presenze. Ma la conferenza stampa di ieri non ha chiarito del tutto alcuni aspetti decisivi sul futuro della Fondazione Santa Cecilia, la cui gestione sul teatro sta per scadere, tra l’altro con i vertici del cda dimissionari (resteranno in carica fino al 30 aprile). Le notizie sono contrastanti.

Il Comune di Portogruaro ha fatto sapere di aver ricavato nel bilancio di prossima approvazione le risorse necessarie per garantire sia la stagione teatrale 2016-2017, sia le lezioni della scuola di musica della Fondazione Santa Cecilia. Sulla parola ci sarebbe poi un accordo con l’altro socio della Santa Secilia, la Città Metropolitana. Per quanto riguarda invece la gestione del Teatro verrà chiesta una proroga sulla gestione, in capo alla Santa Cecilia in attesa che si perfezioni l’annunciato bando sulla prossima gestione, per altri 4 mesi. E lo stesso presidente della Fondazione, Giovanni Mulato, non esclude a prescindere un ripensamento sul suo ruolo di presidente. A Mulato è stato infatti chiesto di restare, ma lui è stato sibillino. «Sto facendo valutazioni in ambito privato». Non ha detto di no, a priori, su un’eventuale riconferma del suo ruolo. Ketty Fogliani, vicesindaco e assessore alla cultura, ha cercato di fare chiarezza, sia sul futuro della Fondazione che su quello del teatro. «Sono patrimoni importanti della nostra città. Abbiamo già individuato risorse dal bilancio per garantire sia la stagione teatrale 2016-2017, sia l’avvio della scuola di musica», dice, tra qualche mugugno dei dipendenti del Teatro, non troppo convinti, «la prossima stagione teatrale verrà affrontata con il medesimo numero di lavoratori. La Città Metropolitana, inoltre, ha garantito la convenzione per il prossimo anno. Non c’è ancora nulla di scritto, ma c’è un accordo tra galantuomini».

Fogliani ha poi chiarito un aspetto relativo proprio ai soci che detengono l’intero capitale di Fondazione Santa Cecilia e teatro. La convenzione non sarà più triennale, ma annuale. «Questa è l’intenzione dell’ente subentrato alla Provincia nella gestione societaria», spiega Fogliani, «possiamo concretamente affermare che teatro e scuola di musica per il 2016-2017 sono salvi».

Resta incertezza però sul 2018, e in questa situazione è anche difficile programmare. La mancanza di una programmazione triennale, è uno dei motivi delle dimissioni di quasi tutto il Cda.

Rosario Padovano

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia