Tasse e sulle cavane «Il Comune provoca un danno erariale»
MIRA. È scontro politico a Mira sulla vicenda del mancato invio delle cartelle esattoriali ai detentori delle cavane a Giare e Dogaletto. Le opposizioni e l’associazione dei consumatori sono pronte ad agire legalmente contro il Comune per danno erariale. La tassa, che avrebbe dovuto fruttare oltre 20mila euro alle casse comunali, non è mai stata spedita ai cavanisti. Il compito di inviare la cartella esattoriale sarebbe stato di Veritas e la data ultima era il 31 dicembre del 2013.
L’ente per la gestione dei rifiuti, invece, non ha ancora spedito nulla e lo farà eventualmente solo dopo una assemblea con i cavanisti per spiegare il tributo. Motivo? Dagli uffici comunali, pare certo, non sono arrivati a Veritas i dati utili per poter fare i calcoli catastali e per chiedere così l’importo dovuto ai cavanisti entro il 31 dicembre dell’anno scorso. La tassa, però, rischia di saltare anche quest’anno o essere applicata solo dopo maggio. Cioè dopo le elezioni europee.
«È pazzesco», spiega il consigliere comunale Paolino D’Anna, «questi amministratori grillini impongono un tributo che ritengo ingiusto e alla fine non riescono nemmeno a riscuoterlo. Sono l’emblema dell’inettitudine. Se poi se la fossero dimenticata per non inimicarsi una parte di elettorato sarebbe ancora peggio. Dimostrerebbero di aver imparato tutti i trucchi della vecchia politica , anche quelli peggiori. Se avessero provocato un danno erariale, agiremmo legalmente affinché sia risarcito».
Sulla stessa questione interviene Federconsumatori di Riviera e Miranese . «Se il Comune di Mira è responsabile di questo mancato introito», spiega Alfeo Babato della Federconsumatori, «non si azzardi ad alzare le tasse poi per recuperare la somma che era stata messa a bilancio. Agiremo contro eventuali decisioni di questo tipo».
Intanto per domenica, con inizio alle 8,15, l’associazione cavanisti di Mira ha organizzato, insieme all’ambito territoriale di caccia, Veritas e Comune, la quinta edizione della giornata della laguna. Un centinaio di cacciatori e cavanisti, partendo da Giare e Dogaletto, con le loro imbarcazioni, puliranno l’area della laguna.
Alessandro Abbadir
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