Tassa di soggiorno, tregua armata aperto un tavolo tecnico con l’Aja
Jesolo. L’incontro di ieri tra sindaco e albergatori getta la basi per la stesura di un protocollo d’intesa Appare difficile un ritocco alle tariffe già decise. Zoggia: «Possibili margini di trattativa, ma ristretti»
JESOLO. Un protocollo d’intesa sulla tassa di soggiorno e la convocazione del tavolo tecnico con le associazioni di categoria. Le tariffe difficilmente potranno essere comunque ritoccate, anche se si potrà intervenire su altri aspetti quali evasione, tempi di applicazione, fasce di età. L’incontro ieri mattina tra il sindaco di Jesolo, Valerio Zoggia, e il presidente dell’Aja, associazione jesolana albergatori, Alessandro Rizzante, ha fissato questi due paletti prima del 28 febbraio, data ultima per le modifiche all’imposta di soggiorno che entrerà in vigore a marzo 2018.
«Ci sono margini di trattativa seppure ristretti», ha detto il sindaco a fine riunione in un clima piuttosto disteso, «possiamo arrivare ad un accordo, anche correggendo i rispettivi dati in possesso sulla tassa di soggiorno che non combaciano. Entrambe le parti, Comune e Aja, sostengono le proprie tesi sui dati e quindi andremo a un esame congiunto per comprendere quali siano giusti. Il tavolo tecnico è stato convocato come richiesto per discutere l’imposta e poi è stato concordato questo protocollo d’intesa che d’ora in poi regolerà le decisioni sui futuri aumenti».
Il presidente Rizzante sembra abbia finalmente ritrovato l’interlocutore di un tempo con una ripresa della sintonia. Con lui anche il suo vice Alberto Maschio all’incontro con Zoggia, l’assessore al bilancio Esterina Idra e l’assessore al turismo Flavia Pastò, unico punto all’ordine del giorno la tassa di soggiorno.
L’incontro seguiva l’assemblea straordinaria dei soci dell’Aja della scorsa settimana, con il consiglio che aveva ricevuto mandato di portare avanti la questione con l’amministrazione comunale.
«Il fatto stesso che ci sia stato questo incontro», ha detto Rizzante, «deve ritenersi un passo in avanti. Così come accogliamo positivamente la disponibilità ad affrontare le specifiche tematiche sull’imposta di soggiorno. Con il sindaco e gli assessori è stato deciso di elaborare un protocollo d’intesa che dovrà delineare le linee guida sulla finalizzazione della tassa di soggiorno che costituiva uno dei punti sostanziali delle richieste di Aja. È già convocato per lunedì il consiglio, sia per relazionare su quanto emerso dall’incontro sia per individuare la delegazione che si siederà attorno al tavolo con l’amministrazione comunale per declinare nei dettagli i contenuti del protocollo d’intesa». Resta in realtà ancora da accertare, in questa fase di trattative, la possibilità tecnica di rimodulare l’imposta di soggiorno prima dell’entrata in vigore dal primo di marzo.
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