«Tassa di soggiorno Polemiche inutili io non cambio idea»
Jesolo. Per il sindaco Valerio Zoggia le dimissioni di Aja e Ascom sono «una farsa»: l’aumento migliorerà i servizi
JESOLO. «Le dimissioni in blocco delle categorie mi sembrano solo una farsa e tutto dovrà rientrare: in ogni caso le mie decisioni sulla tassa di soggiorno sono irrevocabili». Il sindaco Valerio Zoggia non sembra turbato da quanto deciso da Aja e Ascom di fronte agli aumenti dell’imposta di soggiorno. L’Aja ha visto dimettersi il presidente Alessandro Rizzante con tutto il Consiglio. La Confcommercio-Ascom ha già deciso che i suoi membri nei consigli di Jesolo Turismo e Consorzio di promozione daranno le dimissioni dagli incarichi. Eppure il sindaco non solo non è minimamente preoccupato, ma dà una strigliata alle categorie.
«Non credo a queste dimissioni», commenta il primo cittadino di Jesolo, «e sono condizionate dalla politica. Adesso anche la Confcommercio ha voluto dare un segnale. Io mi chiedo come possa questa associazione fare davvero gli interessi dei commercianti quando da anni siede alla presidenza un albergatore”». Il riferimento è ad Angelo Faloppa, appena riconfermato presidente mandamentale Confcommercio e prima ancora ex presidente dell’Aja.
L’attacco di Zoggia mina un rapporto che pareva già abbastanza incrinato: «La mia scelta e quella della giunta è irrevocabile, dimissioni o non dimissioni. Sono certo che rientreranno al più presto senza che accada nulla. Mi risulta che ci siano molti albergatori per nulla preoccupati di questi aumenti decisi dall’amministrazione e che ci incitano ad andare avanti. C’è qualcuno che sta facendo pesare 1 o 2 euro in più, quando, a ben rifletterci, mai ci sono state proteste o segnalazioni sulla tassa di soggiorno da parte di migliaia di nostri ospiti. Non una lettera o una segnalazione è arrivata in Comune a Jesolo. Ci siamo adeguati a località quali Rimini e Riccione che lo hanno fatto ben prima di noi. Mi rivolgono ancora alle categorie», conclude il sindaco, «che forse devono essere più al passo con i tempi e dovrebbero svecchiarsi. Non intendo per ragioni anagrafiche, perché forse io sono più anziano di tutti loro. Intendo che dovrebbero cambiare atteggiamento e mentalità per una Jesolo moderna e al passo con i tempi. Siamo la località turistica più cliccata in Italia. Questo significa che i giovani vogliono sapere cosa succede a Jesolo. I ragazzi amano la nostra spiaggia e dobbiamo dare loro servizi, iniziative, promozione. La tassa di soggiorno servirà per allungare la stagione, garantire la giusta promozione, la sicurezza, il rispetto per l’ambiente e le piste ciclabili. E per avere tutto questo non credo che 1 o 2 euro in più possano pesare così tanto».
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