Tassa di soggiorno «Più servizi ai turisti»
ERACLEA. Tassa di soggiorno, ecco il piano di investimenti dell'assessore al turismo Stefano Boso. Lo ha concordato con il sindaco, Giorgio Talon, e successivamente dovrà discuterne con le categorie, che sono state coinvolte fin dall'inizio e avranno voce in capitolo prima di partire con il programma.
A Eraclea la tassa di soggiorno non ha creato le fratture che si sono aperte ad esempio a Jesolo. Gli alberghi sono in numero estremamente minore, così come camping e residence che comunque rappresentano un punto fermo per l'offerta turistica. La tassa frutterà attorno ai 150 mila euro.
«E subito», dice l'assessore Boso, «abbiamo concordato i passi da compiere per l'approvazione e i futuri investimenti. Ho molte idee in proposito, ma il punto di partenza è senza dubbio quello di cercare di rendere più bella la nostra località turistica. È un bel biglietto da visita per tutti gli ospiti che verranno. Ecco allora che stiamo pensando a una località fiorita, colorata e accogliente per chi vi arriva. Daremo impulso ai servizi al turismo, come nel caso degli uffici informazioni che sono sempre molto utili dal punto di vista dell'accoglienza. Pensiamo, conclude, anche a eventi di un certo richiamo e interventi puntuali per abbellire e rendere il più funzionali possibile gli accessi al mare».
La tassa di soggiorno a Eraclea ha tariffe piuttosto basse e non traumatiche per chi vi soggiornerà. Si parte dai 40 centesimi per gli alberghi a una stella, 50 per i due stelle, 60 per i tre stelle, 70 per i quattro stelle; 50 cent per affittacamere e bed and breakfast. Per le abitazioni a uso turistico, invece, è stata decisa una cifra forfettaria di 3,50 euro a persona indipendentemente dalla permanenza. (g.ca.)
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