Task force per far fronte a 2700 richieste
Sono state quasi 19 mila le persone vaccinate nel 2016 dal Dipartimento Prevenzione della Usl veneziana contro le varie forme di meningite. Nel dettaglio si tratta di 6.900 vaccinazioni volontarie contro il meningococco B, oltre a quelle previste da calendario per i neonati e i soggetti a rischio, a cui sono state offerte gratuitamente e attivamente più di 6 mila dosi. A queste si aggiungono altre 5.700 persone vaccinate contro il meningococco Acwy, mettendo insieme coloro a cui è offerto gratuitamente (fino a 18 anni oppure con condizioni di rischio) e chi ne ha fatto richiesta a pagamento.
Di fatto la richiesta di appuntamenti è già aumentata, come conferma Vittorio Selle, responsabile di settore. «Abbiamo disposto due nuove aperture in aggiunta a quelle consuete: al sabato mattina e al mercoledì pomeriggio nella sede del servizio in piazzale Giustiniani a Mestre. Sono già previste dieci aperture straordinarie in queste fasce, a cominciare da dopodomani, con le quali risponderemo alle richieste della popolazione. A tutt'oggi ci prepariamo a rispondere a circa duemila domande contro il meningococco B e quasi 700 per il meningococco Acwy, che si sommano alle vaccinazioni già previste dal calendario vaccinale e già offerte attivamente. Anche se l'attenzione mediatica sulla meningite si è accesa recentemente, da alcuni mesi il nostro servizio vaccinale sta già lavorando a pieno regime».
La meningite rimane un problema quanto mai attuale, così come il tema della vaccinazione per evitare conseguenze che possono assumere risvolti talvolta tragici data la pericolosità della malattia. Ma dalla Asl Serenissima viene lanciato un appello nel giusto approccio alla situazione.
«Vaccinazioni sì, ma per scelta consapevole e serena». Il messaggio è quello del Servizio Igiene e Sanità Pubblica della Usl 3 Serenissima, che in questi giorni sta ampliando gli orari di apertura degli ambulatori, e che al tempo stesso invita gli utenti a una valutazione serena sulla situazione. «La vaccinazione contro la meningite è un bel regalo che un genitore può fare ai propri figli, ed è una protezione che vale perla vita», sottolinea il direttore del Dipartimento Prevenzione, Luca Sbrogiò. «Questa scelta però non va fatta come se fossimo in una situazione di emergenza, che non è in corso, ma va fatta in modo ponderato. Bene che i genitori aderiscano alle vaccinazioni proposte dal calendario vaccinale, e bene che scelgano di regalare nell'arco dei prossimi mesi la vaccinazione ai propri ragazzi, senza affanno, facendo una scelta che poi li garantisce in futuro».
La preoccupazione, come del resto la sensibilità verso la meningite e ciò che può provocare nell'individuo colpito, è cresciuta e sta crescendo. Da qui il Dipartimento Prevenzione propone le due vaccinazioni antimeningococciche anche ai ragazzi fino a 18 anni (gratuita per meningococco Acwy e con tariffa agevolata per il meningococco B) e agli adulti (a pagamento).
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