Task force contro il commercio abusivo a Venezia: arrivano 100 mila euro
VENEZIA. Si chiama «Progetto Anticontraffazione» il piano straordinario di intensificazione dei servizi antiabusivismo ed anticontraffazione, cofinanziati dal Comune di Venezia e dall'Anci. Una iniziativa che comporta un impegno di 100mila euro, comprendente un co-finanziamento a carico del Comune di Venezia di 20mila euro.
Dei 100.000 euro impegnati, 38.000 sono dedicati alle campagne di promozione della cultura della legalità mediante realizzazione e distribuzione di volantini, depliant, totem pubblicitari, manifesti. Per quanto attiene alle attività straordinarie di contrasto operativo, queste vengono attuate esclusivamente nelle giornate festive/domenicali, ovvero nelle giornate in cui il rapporto tra venditori abusivi ed operatori di polizia locale è sempre particolarmente sfavorevole ai secondi.
Le squadre operative sono allestite dal Servizio Sicurezza Urbana con rinforzi provenienti dai più svariati altri uffici del Corpo, e sono attive dalle ore 8 alle ore 24. Le modalità operative utilizzate sono quelle dei posti fissi di controllo in Piazzale Roma e Ferrovia e degli interventi in abiti civili operanti su tutto il territorio del centro storico; tutte le operazioni sono supportate in presa diretta dal sistema di videosorveglianza del territorio. Rilevanti i numeri dell'azione di contrasto: in 18 servizi, svolti soprattutto nelle aree di competenza della Polizia locale, sono stati intercettati privati 491 venditori abusivi e sono stati recuperati o sequestrati 12.523 articoli posti in vendita illegalmente.
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