Targa e due borse di studio in memoria di Cazzavillan
VENEZIA. Una targa e due borse di studio in ricordo del professor Guido Cazzavillan, mancato lo scorso 29 aprile. Ieri pomeriggio si è svolta a San Giobbe la cerimonia di intitolazione dell'Aula Magna all'ex direttore del Dipartimento di Economia di Ca' Foscari, ponendo una targa in sua memoria.
Erano presenti il rettore uscente Carlo Carraro, il futuro rettore Michele Bugliesi, il docente di riferimento di Cazzavillan, Ignazio Musu, e la sorella del professore scomparso, Giovanna Cazzavillan. In occasione della cerimonia è stato consegnato il Premio Riccardo Faini alle tre migliori tesi magistrali in Economia per l'anno 2012 a Marco Spinazzé, Matteo Ferronato e Ruggero Bee.
Un filo collega Cazzavillan ai tre riconoscimenti dati agli studenti. Il premio era stato infatti istituito da Cazzavillan in ricordo di Faini, scomparso prematuramente. «C'è da parte della famiglia» ha detto la sorella Giovanna Cazzavillan «onore e orgoglio per questa intitolazione. Vedere così tante persone oggi significa che mio fratello ha dato qualcosa di puro. Con questa targa posta in un'aula importante dove si tengono convegni e incontri spero si avveri il sogno di Guido, di riportare Ca' Foscari alle glorie di un tempo». Due borse di studio saranno inoltre finanziate dalla famiglia, destinate alla ricerca e al dottorato.
Carraro ha ricordato Cazzavillan con parole di stima, ringraziando la famiglia per le borse di studio. «Un gesto concreto per perpetuare la memoria del professore Cazzavillan che ha dato tanto a Ca' Foscari». Lo stesso Bugliesi: «Era una persona semplice e profonda e amava molto l'università che conosceva meglio di chiunque altro».
A margine dell'incontro, il rettore Bugliesi, ha anticipato che il giorno 7 ottobre, quando ci sarà la cerimonia di insediamento della sua carica, verranno resi noti anche i sette nomi dei nuovi prorettori. Non si sa ancora chi saranno, ma solo che non hanno mai avuto questo incarico con i precedenti rettori. «Prima di fare polemiche sui laboratori» ha detto inoltre Bugliesi «bisogna aspettare di vedere come funzionano altrimenti siamo davanti a una polemica che non ha mai fine. In futuro ci sarà anche il quinto edificio che permetterà di ricavare degli spazi per la didattica. Oggi è stato aperto il bar. Insomma, prima di dire che va male vorrei dire agli studenti di sperimentare come funzionano».
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