Tares, scadenza tranquilla ora bollo auto e canone tv

MESTRE. Ultimo giorno, ieri, per il pagamento della maggiorazione Tares per i servizi indivisibili, la quota da versare allo Stato. Una scadenza che è trascorsa senza particolari disagi nel Comune di Venezia. Non sono state segnalate code negli uffici di Poste Italiane e manco in banca, questo perché la maggior parte dei cittadini si era già mosso nei giorni scorsi. E ultimo giorno ieri anche per pagare la Mini Imu in 18 Comuni della provincia.

Per la Tares, per la quota relativa alla tariffa dei rifiuti, invece, la scadenza da parte del Comune è stata posticipata al 28 febbraio evitando le sanzioni per quanti sono in ritardo con i pagamenti.

Da Veritas, il dirigente incaricato di seguire la partita Tares, Maurizio Calligaro, conferma che nono ci sono stati problemi finora e anche le cinquemila pratiche, riviste dagli uffici nei giorni scorsi, sono state tutte sistemate e ora i cittadini hanno un mese di tempo per mettersi in regola. Le code e i disagi ci sono invece nei Comuni di prima e seconda cintura, alle prese con il caos del pagamento della mini-Imu che ha finito con l’intasare in particolare gli uffici Caf nei Comuni che avevano applicato aliquote più alte rispetto al 4 per mille per la prima casa. Venezia e Mestre stavolta non sono toccate ma i cittadini devono prestare attenzione ad altre prossime scadenze.

Il prossimo 31 gennaio scadono i termini per mettersi in regola con il pagamento del canone Rai e per pagare il bollo auto. I versamenti per il bollo auto vengono velocizzati nei 131 uffici postali veneziani grazie al collegamento diretto con l’archivio delle tasse automobilistiche che consente al cittadino di compilare solo un modulo che indca tipo, targa del veicolo e regione per conoscere l’importo da pagare e verificare l’importo da pagare. Viene però praticata dagli uffici postali una commissione di 1,50 euro.

Anche il canone Tv può essere pagato negli uffici postali, utilizzando il bollettino postale inviato a tutti i contribuenti. Servizio disponibile anche per gli utenti con avvisi di morosità o che devono rinnovare il secondo semestre. Infine, dal 1° febbraio scatteranno gli aumenti dell’ultima “manovrina” comunale: un euro in più per carnet, abbonamenti mensili e annuali e i titoli di corsa semplice sulle linee 17 (Tronchetto-Lido San Nicolò) e 11 (Chioggia-Pellestrina-Lido). Non viene toccato invece il biglietto di corsa semplici per bus e vaporetti che rimane al costo di 1.30 euro. Aumenta invece di due euro il biglietto da 72 ore per i turisti in visita a Venezia, che passa da 18 a 20 euro.

Mitia Chiarin