Tares 2013, evasi oltre 200 mila euro
NOVENTA. Tares 2013: il Comune deve ancora incassare circa il 23% della somma complessiva prevista, il cui totale si aggira intorno ai 950 mila euro. Quindi si parla di una cifra che va oltre i 200 mila euro. È il dato che emerge dal bilancio consuntivo dello scorso anno, che il Consiglio comunale ha approvato a maggioranza.
«C’è una forte area di persone che non ha potuto o voluto pagare. Abbiamo iniziato a inviare i solleciti e la somma non versata è già cominciata a diminuire, ma resta comunque una percentuale elevata», spiega l’assessore ai tributi Giampietro Perissinotto, «è una situazione in parte sicuramente riconducibile alla difficile situazione economica che colpisce duramente le famiglie, ma anche riconducibile a fenomeni di evasione».
D’intesa con Alisea verranno intensificati i controlli. «Per quelle posizioni che non sono ancora state regolarizzate, interverremo con dei solleciti mirati per riuscire a recuperare in tempi brevi anche questi importi o quanto meno verificare perché non siano stati versati», conclude Perissinotto, «che tutti paghino le tasse è un elemento di equità che ci potrà consentire nel tempo di ragionare, se possibile, anche in termini di riduzione».
Quanto al bilancio consuntivo, nonostante le difficoltà finanziarie, il Comune è riuscito a mantenere inalterati il livello dei servizi quali scuola e mensa, ma soprattutto gli interventi in campo sociale, per far fronte ai crescenti bisogni. È stata attuata una revisione della spesa, per razionalizzare i costi di gestione. Adesso il Comune sta elaborando un piano per ridurre l’indebitamento dell’ente, utilizzando l’avanzo di amministrazione del 2013 per estinguere alcuni mutui. (g.mon.)
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