Tappeto da 20 mila fiori nel segno di San Pio X
NOALE. A Salzano e Noale questi sono giorni nel segno di San Pio X. Al pontefice morto cent’anni fa, nato come Giuseppe Sarto a Riese (Treviso) e poi parroco a Salzano e patriarca a Venezia, sarà dedicata l’Infiorata di Noale, che sarà allestita da oggi pomeriggio sotto la torre delle campane.
Sei giorni dopo essersi rituffata in pieno Medioevo con il profano Palio, la città dei Tempesta si appresta a vivere un altro fine settimana di forte richiamo, stavolta religioso. Protagoniste (ancora una volta) le sette contrade, pronte ad allestire un quadro da più di 100 metri quadrati e composto da oltre 20 mila fiori.
Il disegno trarrà spunto dal francobollo celebrativo emesso dalle Poste Italiane e al lavoro ci saranno un centinaio di persone. L’Infiorata potrà essere ammirata fino al tramonto di domani, giorno in cui la chiesa celebra il Corpus Domini. Infatti, dopo la processione l’opera sarà calpestata dai bambini della prima comunione. All’iniziativa parteciperà un gruppo proveniente dal paese natio di San Pio X guidato dal sindaco Matteo Guidolin e non è escluso che in futuro le due città e le Pro loco possano sempre di più collaborare.
«Ringraziamo Riese per aver accolto il nostro invito» osserva il sindaco Patrizia Andreotti «e valuteremo altre proposte da fare assieme». C’è da credere che un po’ di commozione si vedrà anche sul volto di don Mario Salviato, per pochi giorni ancora parroco di Noale prima di andare a Treviso nel ruolo di vicario episcopale.
«La scelta di realizzare questo quadro» spiega il sacerdote «ben riassume degli aspetti salienti, caratteristici del ministero di San Pio X. E di questo voglio congratularmi con il gruppo organizzatore».
Le iniziative per ricordare il Papa non si fermeranno qui e avranno il suo centro a Salzano, dov’è stato parroco dal 1867 al 1875 e fu eletto al soglio di Pietro il 4 agosto 1903. Giovedì 3 luglio, la Filanda ospiterà don Flavio Dalla Vecchia, docente di Sacra Scrittura all’Università Sacro Cuore di Milano, che parlerà di «Trasmettere la fede ai giovani. Una sfida per la chiesa tra insegnamento e testimonianza».
Dal 4 al 6 luglio, un gruppo di fedeli della parrocchia sarà a Roma per un pellegrinaggio, che sarà replicato anche il 4 agosto, stavolta a Cima Grappa, in ricordo dell’ascesa compita nel 1901 dall’allora Giuseppe Sarto quand’era Patriarca a Venezia. Tra due mesi, poi, il 23 agosto, aprirà una mostra nella Casa della Comunità di Salzano tutta dedicata al Santo Padre.
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