Tangenziale sud ora è ufficiale i lavori da novembre

Scorzè. L’assessore Codato rassicurato dalla Regione L’opera servirà a tenere lontano i camion dal centro

A novembre inizieranno i lavori della tangenziale sud di Scorzè. Nei giorni scorsi l’assessore alla Viabilità, Claudio Codato ha incontrato i dirigenti della Regione, sentendosi rispondere che ormai è questione di settimane per vedere il cantiere aperto. Questo durerà al massimo un paio d’anni e si può ipotizzare l’apertura della strada nella seconda parte del 2018. «Per fine mese avremo il progetto esecutivo», spiega Codato «e, tempo di fare le dovute verifiche in ottobre, a novembre gli operai saranno al lavoro. Possiamo dire che finalmente si parte, dopo i ricorsi degli anni scorsi, e l’opera servirà a tenere lontano il traffico pesante dal centro di Scorzè». Il valore totale dei lavori supera di poco i 6 milioni di euro e l’azienda aggiudicatrice deve predisporre pure i progetti esecutivo e definitivo.

La strada sarà tutta nel territorio di Scorzè, dunque non ci saranno “invasioni” in altri comuni e sfiorerà la zona industriale. Questo consentirà ai mezzi pesanti di accedere alle aziende del territorio anche in uscita dal casello del Passante. Infatti una volta usciti dall’autostrada, si potrà percorrere la bretella già costruita, arrivare sulla Castellana e imboccare la nuova arteria. Questa sarà lunga tre chilometri, unirà via Milano con via Boschi (Castellana) e avrà due corsie per senso di marcia larghe 3,75 metri. Il progetto prevede quattro rondò: in via Milano, via De Gasperi, via Volta (zona via Omara) e via Boschi (questa già esistente), da dove c’è la bretella di collegamento al casello del Passante.

Su via Milano e via De Gaspari, la rotonda avrà due corsie e un diametro interno di 50 metri, quello in via Volta, stesso diametro ma a tre corsie. Saranno inserite mitigazioni ambientali e piste ciclabili attorno alle rotatorie. Dunque si è arrivati a un passo importante per aprire i cantieri; di questo progetto se ne parla da anni ed era stato cambiato in corsa quando ormai il precedente sembrava in dirittura d’arrivo.

La vecchia soluzione prevedeva il collegamento dalla rotonda di via Mestrina a Noale a via Volta a Scorzè passando a nord della centrale elettrica ma poi Scorzè chiese di rivederla, non facendo certo un piacere a Salzano. Così il suo sindaco, Alessandro Quaresimin fece ricorso contro la Regione, la Provincia, Veneto Strade e dei Comuni di Martellago, Noale e Scorzè sulla Conferenza dei servizi che aveva decretato il cambio del vecchio tracciato. Non solo, perché sull’appalto della nuova soluzione ha pesato sino a poco tempo fa il ricorso al Tar di un’azienda, facendo slittare i tempi di un paio d’anni.

Alessandro Ragazzo

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