Tangenti a Venezia, ci sono 600 pratiche sospette

Sono oltre seicento le pratiche edilizie rilasciate, o in corso di rilascio dal Comune, firmate dal geometra Antonio Bertoncello. Potrebbero celare anche irregolarità. Continuano i contraccolpi dell'inchiesta "Progressione geometrica"
VENEZIA. Sono oltre seicento le pratiche edilizie rilasciate _ o in corso di rilascio dal Comune _ firmate dal geometra Antonio Bertoncello. Un malloppo dove potrebbero celarsi anche irregolarità, visto il gran numero _ e la rapidità _ dei permessi rilasciati. Primi riflessi pratici dell'inchiesta "Progressione geometrica" dentro gli uffici di Ca' Farsetti.


Il sindaco Giorgio Orsoni ha presieduto una lunga riunione con i responsabili dell'Edilizia privata. Alla fine è stato deciso di costituire una commissione di inchiesta interna che dovrà passare al setaccio lasciate negli ultimi quattro-cinque anni.


Ne fanno parte il Segretario generale del Comune Rita Carcò, l'avvocato civico Giulio Gidoni, il Capo di Gabinetto del sindaco _ anch'egli avvocato _ Romano Morra e l'ex Capo dell'Edilizia privata Marco Ferrati. Non ci sono _ «per ragioni di opportunità non certo di sfiducia», precisa il direttore generale Marco Agostini _ i dirigenti dell'assessorato Edilizia privata.


Già ieri mattina comunque il direttore Oscar Girotto e il dirigente dell'Edilizia privata Luca Celant hanno messo a disposizione della commissione la prima documentazione. "Bisogna passare al setaccio questi permessi», dice il sindaco Giorgio Orsoni, «e verificare che non ci siano state irregolarità. Se così fosse saranno presi provvedimenti, a cominciare dal ritiro dei permessi".


Nel mirino soprattutto le tante autorizzazioni di affittacamere e Bed and Breakfast rilasciate negli ultimi anni. Si partirà da quelle ancora in istruttoria per poi risalire nel tempo. Particolare attenzione ai casi "contestati", a cominciare dall'attività ricettiva di affittacamere al civico 5845 di Castello, in fondamenta dei Preti a Santa Maria Formosa. Acquistati nel 2007 da Bertoncello, gli appartamenti erano stati trasformati in affittacamere, ottenendo in tempo di record l'autorizzazione per i nuovi bagni. Ne era scaturita un'indagine interna, un durissimo rapporto degli ispettori dell'Ufficio controllo del territorio. "Illegittimo, la trasformazione d'uso non è consentita", avevano scritto gli ispettori. Invece nell'edificio erano stati realizzati i bagni necessari alla struttura ricettiva, che oggi è regolarmente aperta.

Secondo gli inquirenti, uno dei tanti affari portati a termine dal geometra del Lido. In quel caso per se stesso.


Ma sono oltre seicento le pratiche su cui appare la firma del professionista arrestato con l'accusa di aver preso mazzette. Una vera industria, quella messa su da Bertoncello che garantiva pratiche "veloci e sicure". Adesso la lente della commissione, ha scandito Orsoni dovrà puntare sulla regolarità delle procedure adottate». Chiaro che non si potranno ridiscutere tutti i progetti presentati. Ma molti casi sospetti, alcuni anche usciti sui giornali nei mesi scorsi, saranno passati ai raggi X. E la quasi totalità di questi riguardano bed and breakfast, alberghi e affittacamere. Denuncia lanciata nel 2008 proprio dalla
Nuova
con la scoperta di centinaia di sanzioni anche penali contestate ai titolari dei nuovi alberghi.


Che fine hanno fatto quelle segnalazioni? E poi, possibile che nessuno ai piani alti se ne fosse accorto? Stamattina il sindaco incontrerà anche le organizzazioni sindacali dei lavoratori comunali. Si parlerà della possibilità di trasferire e far ruotare il personale per garantire maggiore trasparenza. Intanto il Pdl ha chiesto sull'argomento tangenti un Consiglio comunale straordinario.

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