Tamponamento, coda di 40 km in A4
PORTOGRUARO. Prima un maxi tamponamento tra quattro mezzi pesanti e poi le code, arrivate a quasi 40 chilometri di lunghezza.
Giornata d’inferno quella di ieri per il traffico lungo l’autostrada A4 a causa di un tamponamento avvenuto attorno alle 8.45 poco dopo lo svincolo di Portogruaro, in direzione Venezia. Una cisterna di una ditta trevigiana che trasportava acetone ha improvvisamente centrato un mezzo pesante della repubblica Ceca, il quale a sua volta ha causato anche il successivo coinvolgimento, in ordine, di un tir proveniente dall’Estonia e infine di un mezzo italiano del ferrarese.
L’incidente, fortunatamente, non ha provocato feriti visto che nessuno dei conducenti ha dovuto ricorrere alle cure del suem 118, comunque giunto sul posto. Ma la viabilità autostradale, in una giornata di grande afflusso, ne ha risentito pesantemente con un’immediata congestione del traffico veicolare, se si considera che i mezzi pesanti avevano ripreso a circolare proprio ieri dopo le festività pasquali. Lungo la tratta si stava riversando infatti una grande mole di vettori proveniente dal centro ed est Europa, la quale ha dovuto fermarsi a seguito di quanto era accaduto tra Portogruaro e San Stino di Livenza. Una barriera che minuto dopo minuto cresceva sempre di più, così come il traffico proveniente da Trieste. Nel luogo dell’incidente è prontamente intervenuta una pattuglia della polizia stradale di San Donà.
Gli agenti, coordinati dal centro operativo autostradale di Udine, hanno provveduto ad effettuare i rilievi di legge, proseguiti per quasi quattro ore. Al lavoro anche i vigili del fuoco, intervenuti da Mestre e Treviso, che hanno messo in sicurezza i mezzi prima della rimozione effettuata dal soccorso stradale. A rendere complicato lo spostamento, sia in termini operativi che temporali, è stata la rottura di un semiasse di un camion, mentre fortunatamente il mezzo di trasporto speciale non ha effettuato perdite sull’asse autostradale. I tecnici di Autovie Venete hanno quindi garantito la circolazione ai mezzi leggeri liberando la corsia di sorpasso, utilizzata per far defluire i veicoli ad una velocità comunque non sostenuta.
La prima corsia, invece, è stata caratterizzata da un lungo serpentone di camion almeno fino al pomeriggio inoltrato, se si considera che attorno alle 15 la situazione in A4 era ancora critica a seguito del tamponamento, con code a tratti costituite per lo più dai mezzi pesanti non solo lungo la direttiva veneta ma anche in quella friulana. Rallentamenti e congestioni, a macchia di leopardo, sono state più consistenti nel tratto compreso tra la barriera di Trieste Lisert fino a Latisana. Nel pomeriggio, in entrata dalla A34 in A4 a Villesse, si registravano circa due km di coda e un km sul nodo di Palmanova per il flusso di mezzi provenienti dalla A23, sempre in direzione Venezia.
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