Tampona un'auto a Mestre e scappa. Preso e denunciato
MESTRE. La polizia locale ha trovato e denunciato un guidatore mestrino che, dopo aver provocato un incidente, si è allontanato senza aver prestato soccorso alla parte lesa.
Secondo quanto ricostruito dagli agenti del “reparto motorizzato” sicurezza stradale, F. I., una automobilista di trentadue anni residente a Mestre in zona Cipressina, uscendo dallo svincolo di via Miranese della tangenziale alla guida di una Polo Volkswagen, si è arrestata poco oltre per dare la precedenza ai veicoli in transito sulla rotatoria nella quale intendeva immettersi.
In seguito all’arresto, la sua vettura è stata tamponata da una Mercedes Station Wagon di colore grigio il cui conducente, anziché fermarsi, ha proseguito verso via Miranese salutando l’automobilista incidentata con due colpi di clacson e un cenno della mano.
Nonostante la confusione del momento, la signora vittima del tamponamento è riuscita a registrare il numero di targa della vettura memorizzando il tipo di veicolo e la fisionomia del conducente e dell'altro passeggero che era a bordo. Recatasi poi al Pronto Soccorso dell'ospedale dell'Angelo, le è stata diagnosticata una distorsione cervicale con prognosi di sette giorni.
Il giorno seguente la donna ha denunciato l'accaduto alla polizia locale fornendo una precisa descrizione dell'auto e della persona responsabile dell'incidente. Le indagini hanno consentito di arrivare K. M., un trentacinquenne residente alla Gazzera, il cui volto è stato riconosciuto dalla parte lesa tra quelli contenuti nell'album fotografico esibitole dagli investigatori secondo procedura.
Accertamenti immediati sull'autovettura hanno riscontrato danni compatibili con la dinamica del sinistro, per cui K.M. è stato segnalato all'autorità giudiziaria per aver cagionato lesioni personali colpose a seguito d'incidente stradale e per non aver ottemperato agli obblighi di fermarsi e prestare assistenza alla persona danneggiata.
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia