Taliercio, Brugnaro bacchetta Ferrazzi

Duro botta e risposta tra il patron della Reyer e l’assessore allo Sport che l’aveva accusato di usare la squadra come grimaldello per altri interessi.
siena venezia young siena-venezia
siena venezia young siena-venezia

MESTRE. La Reyer vince, ma la diatriba sul Taliercio rimane aperta. Anzi, la tensione tra società e Comune aumenta di giorno in giorno. Botta e risposta tra l’assessore allo Sport Andrea Ferrazzi e il presidente della Reyer Luigi Brugnaro. L’assessore aveva accusato il patron della Reyer di usare la squadra come grimaldello per altre non meglio precisate questioni che poco hanno a che fare con lo sport. Domenica pomeriggio, dal Sudamerica, Brugnaro non ha mancato di trasmettere la propria piccata replica. «Le dichiarazioni di Ferrazzi rappresentano prima di tutto una menzogna e denotano un retro pensiero sempre negativo nei confronti dei privati. Si coglie il costante tentativo di creare disinformazione e sospetto nei confronti delle aziende anche quando sono generosamente coinvolte per il bene comune della città, forse anche perché queste sono libere dai giochi della politica».

Segue un invito esplicito al referente comunale allo sport. «Dica immediatamente, l'assessore Ferrazzi, e porti prove concrete per sostenere i sospetti che adombra, altrimenti ritiri immediatamente tali falsità e diffamazioni».

La volontà è di andare avanti, nonostante gli ostacoli. «Grazie alla capacità di sognare – chiude il presidente della Reyer – la gente di Venezia farà invece risorgere questa città, lo dobbiamo fare per il futuro dei nostri figli. Non possiamo mollare adesso, per la Reyer e per Venezia».

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia