Taglio delle Partecipate Zuin: noi siamo tranquilli
VENEZIA. Arriva il nuovo decreto sulle aziende partecipate che prevede di tagliarne 5 mila in tutta Italia e che chiede ai Comuni di approvare entro sei mesi un piano di razionalizzazione per eliminare o accorpare quelle che non sono di interesse pubblico, sono troppo piccole (sotto il milione di fatturato) o hanno chiuso in rosso quattro degli ultimi cinque bilanci, individuando anche il personale in esubero. Un provvedimento che, però, non sembra preoccupare il Comune di Venezia, che sarebbe già a posto secondo l’assessore comunale alle Aziende Michele Zuin.
«Si deve premettere che al momento non vi è ancora un testo ufficiale del nuovo decreto legislativo in tema di partecipate pubbliche» commenta Zuin «ma i contenuti del provvedimento, a una prima analisi, non paiono incidere in maniera sostanziale rispetto alla partecipate del Comune di Venezia. Infatti già nel corso del 2015 sono stati approvati, prima dal commissario e poi dal Consiglio comunale, dei piani di razionalizzazione della società i cui criteri sono sostanzialmente simili a quelli previsti dalla nuova normativa che ha il valore di testo unico. Quindi le decisioni già prese rispetto al mantenimento delle principali società del Comune non sembrano essere messe in discussione. Infatti Ames, Avm, Actv, Vela, Insula, Venis, Ive, Gruppo Casinò e Gruppo Veritas paiono essere conformi alle nuove previsioni normative essendo tutte società che svolgono servizi pubblici o strumentali a favore dell'amministrazione. Rimangono confermate le dismissioni delle partecipazioni di minoranza già deliberate e che sono al momento ancora in corso».
Anche sui possibili esuberi Ca’ Farsetti si mostra tranquilla. «Per quanto riguarda il blocco delle assunzioni a tempo indeterminato e la procedura degli esuberi non dovrebbero esserci impatti di rilievo», osserva ancora Zuin, «infatti già ora vi è un indirizzo del Consiglio comunale che vieta la medesima tipologia di assunzioni e non vi sono, al momento, evidenze di esubero di personale nelle predette società. In ogni caso l’Amministrazione procederà nei prossimi mesi a esaminare i contenuti di dettaglio delle nuove norme e a valutare quali siano le azioni da intraprendere per dare loro piena attuazione».
Enrico Tantucci
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