«Tagli indiscriminati alla nostra Croce Verde»
CAVALLINO. «Se qualcuno vuole assumersi la responsabilità di rinunciare alla presenza dell’infermiere nelle ambulanze di Cavallino-Treporti o crede di tagliare la seconda ambulanza in piena stagione quando il Comune conta oltre 100 mila persone tra residenti e turisti, abbia almeno il coraggio di dire alla popolazione come stanno realmente le cose».
Va subito al sodo della questione sanità il neoeletto Davide Martin, nuovo presidente della Croce Verde di Cavallino-Treporti. A lui e al nuovo direttivo, eletto dall’assemblea dei soci tenutasi nei giorni scorsi, è stata affidata dai soci la responsabilità di affrontare una fase tra le più problematiche e delicate nella storia dell’associazione. Affiancheranno Martin nei prossimi impegnativi tre anni il vicepresidente, Nicolò Bacciolo, la segretaria Costanza Ballarin, la tesoriera Tiziana Vanin e la consigliera Marina Bozzo. Il Collegio dei revisori dei conti è invece formato da Stefano Zanella, Loris Zanella e Debora Seno. «Come abbiamo scritto nella tradizionale lettera di Pasqua, inviata nei giorni scorsi a tutte le famiglie del nostro Comune per chiedere il loro sostegno», sottolinea il neo eletto presidente, «lo spostamento dal prossimo anno di Cavallino-Treporti dall’Usl di Venezia a quella del Veneto Orientale è motivo di grande preoccupazione per il futuro dell’associazione ma ancor più per quello dei servizi sanitari nel nostro territorio. Difenderemo con tutte le forze, qualsiasi sarà l’Usl con la quale dovremo rapportarci, questa meravigliosa esperienza di volontariato, costruita con sacrificio e passione da tante persone generose in oltre 38 anni di attività, un bene che appartiene all’intera comunità di Cavallino-Treporti».
«In queste ultime settimane sono circolati calcoli e cifre in modo confuso e improprio», sottolineano i componenti del direttivo, «chi afferma che il nostro servizio costi più di altri, dovrebbe informarsi meglio e soprattutto valutare il rapporto tra costi e prestazioni fornite. Un esempio su tutti: per un’ambulanza con un equipaggio formato da un autista soccorritore e da un infermiere, in base all’attuale convenzione con l’Usl di Venezia, riceviamo 44 euro l’ora, contro i 62 euro l’ora pagati a una cooperativa vincitrice di un appalto per un servizio come il nostro. Non è vero, quindi, che i Volontari costano di più».
«È vero, anzi», conclude, «che la Croce Verde di Cavallino-Treporti cerca di migliorare il proprio servizio, come nei cinque mesi estivi, quando per metà giornata mettiamo a disposizione un’ulteriore ambulanza con relativo equipaggio».
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