Tafferugli davanti al circo, feriti e denunce

Mestre. Manifestazione degli animalisti in via Bacchion prima dello spettacolo di Nelly Orfei. Interviene la polizia

MESTRE. Duri scontri ieri sera al circo Nelly Orfei in via Bacchion, in zona Auchan. Secondo quanto riferito dai proprietari del circo, 300-400 manifestanti hanno bloccato la rotonda cercando d’interrompere l’effetuazione dello spettacolo, iniziato poi alle 21.15.

«Non sappaimo se questa manifestazione fosse autorizzata», afferma l’avvocato Casto Geremia, il legale del circo, «sta di fatto che non c’era la presenza di forze dell’ordine. I manifestanti hanno avuto buon gioco a creare tafferugli e, ad avere la peggio, è stato un nostro dipendente, Nini Martini, 75 anni, addetto alla cassa e raggiunto da un pugno nel corso di un tafferuglio, nel corso del quale una trentina di animalisti ha avuto buon gioco a picchiare il nostro anziano dipendente, ora ricoverato all’ospedale. Le forze dell’ordine sono riuscite solo dopo una mezz’ora a sbloccare la rotonda e a permettere la prosecuzione dello spettacolo. Oggi presenteremo denuncia alla Procura».

Opposta la versione degli animalisti della Lega anti vivisezione (Lav): "Ci siamo presentati in 12 e la manifestazione era stata autorizzata. Con il tam tam, dopo pochi minuti saranno arrivate 200 persone, soprattutto ragazzi che protestavano contro la sofferenza inflitta ad animali tenuti tutta la vita in gabbia per solo divertimento. A questo punto la direzione del circo ci ha intimato di liberare lo spazio delle casse e noi l'abbiamo fatto. Nessuno ha tentato di impedire lo spettacolo. Ma a questo punto si sono presentati altri dipendenti del circo e hanno cominciato a insultarci e offenderci. Un ragazzo è stato picchiato. Secondo noi, invece, il dipendente del circo ha fatto una sceneggiata, dato che nessuno ha visto chi l'avrebbe colpito. Anche noi - concludono - presenteremo entro venerdì 28 denuncia in Procura. Sarà la magistratura a dire chi ha aggredito chi. Resta il fatto che noi manteniamo il nostro invito a non portare bambini a vedere spettacoli basati sul dolore e la sofferenza di animali".

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