Svuotato “Renato Angi” Quinto furto in 3 anni

I ladri hanno agito alle 22 in pieno centro a Fossò. In 2 minuti razziati tutti i vestiti Poi sono fuggiti con un bottino di 100 mila euro. Inutili i sistemi di sicurezza

di Davide Massaro

FOSSO’

Due minuti e dieci secondi per portare via centomila euro. E’ successo a Fossò dove lo spaccio aziendale “Renato Angi” di via Provinciale Nord 77 è stato svuotato di scarpe, borse, portafogli, jeans, cinture, collane, pellicce e di tutti i capi di alta pelletteria. E’ il quinto furto in tre anni con lo stesso sistema: vetrina sfondata da tombino. I ladri hanno agito alle 22, su una delle vie principali del piccolo paese, ben illuminata e di forte passaggio. Sono arrivati con due auto e un furgoncino bianco, sono scesi in 5 e sono entrati in azione. I malviventi, che evidentemente conoscono benissimo luogo e posizionamento della merce – quindi sembra probabile che possano essere anche gli autori dei colpi precedenti – hanno svuotato l’outlet che distribuisce i suoi capi in tutto il mondo, tramite la catena di negozi, a prezzi che vanno dai trecento ai circa mille euro, incuranti delle varie misure di sicurezza che in questi anni il proprietario, Carlino Angi, ha installato. Le telecamere hanno ripreso nitidamente il furto e tutti i movimenti dei malviventi ma, con ogni probabilità, anche in questo caso, gli inquirenti non riusciranno a cavarne nulla. Dai filmati si vedono i ladri che sfondano la vetrina con sette colpi (il vetro antisfondamento si appoggia alle travi interne del negozio che fungono da protezione) e con fatica entrano dentro. A quel punto cominciano a lanciare il materiale fuori, nel furgoncino, mentre altri due prelevano i carrelli con pellicce. Un gioco da ragazzi che i sistemi di sicurezza non riescono a fermare. Fossò negli ultimi mesi è stato vittima di tre furti in negozi e sei in abitazioni private dove sono sparite anche numerose armi da fuoco.

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