Svaligiata la casa dell’allenatore i ladri smontano pure i mobili

Jesolo. Colpo da 10 mila euro nella villetta del tecnico Maggiotto, si teme il furto su commissione Rubati anche gli elettrodomestici e il divano. «Ora con altri residenti assoldiamo la vigilanza privata»
Di Giovanni Cagnassi

JESOLO. Furto nell’abitazione dell’allenatore di calcio Sergio Maggiotto: svaligiata completamente la casa in via Vespucci 1/2, al lido di Jesolo, vicino a piazza Nember. Un furto annunciato, visto che una ventina di giorni fa i ladri erano stati già in zona, precisamente al residence “Villa Giannina”, depredando ben sette appartamenti e accatastando i mobili e la refurtiva per poi passare a prenderla in un secondo tempo. Ma il furto era stato sventato e i ladri scoperti prima che tornassero a prelevare il bottino che era quindi rimasto al suo posto. Evidentemente la zona era nel mirino.

Questa volta a casa di Maggiotto, originario di Vedelago (Treviso) ma residente a Jesolo, allenatore noto per aver guidato varie formazioni trevigiane di calcio e ora all’Ospedaletto di Istrana, i ladri non si sono risparmiati e sono andati a segno. Hanno smontato e portato via tutti i mobili della cucina, parte di quelli del bagno, gli specchi, la lavatrice, hanno smontato addirittura il lavandino e rubato pure il divano letto e altro ancora per un valore tra i 7 e i 10 mila euro. Mister Maggiotto aveva fatto a suo tempo montare i mobili nella casetta singola in cui vive, dopo averli acquistati in una nota catena del settore arredamento. Si teme un furto su commissione. Le indagini svolte dai carabinieri sono in corso per cercare qualche particolare che aiuti a risalire agli autori.

«Mi hanno rubato tutto», ha detto l’allenatore di calcio, «e sapevano cosa avrebbero trovato. Una volta entrati scassinando l’ingresso dell’abitazione, hanno selezionato i mobili uno per uno, li hanno smontati e portati via. Mi hanno lasciato praticamente solo la televisione. Adesso io e altri residenti faremo un contratto con una società di vigilanza per mantenere sotto controllo questa zona del lido». Si teme dunque che i ladri avessero avuto delle indicazioni su dove andare e cosa rubare, visto anche che il mobilio era stato allestito e montato da poco tempo e quindi era praticamente nuovo.

Quest’inverno si sono moltiplicati i furti nelle abitazioni, soprattutto in quelle estive e nei villaggi chiusi. Il primo clamoroso caso è stato segnalato in Pineta, al lido Est di Jesolo, con una dozzina di appartamenti svaligiati in un villaggio turistico. In quell’occasione i ladri avevano rubato proprio tutto, compresi posate e bicchieri, elettrodomerstici vari, persino i forni a microonde e quant’altro, anche di scarso valore, si trovasse negli appartamenti e nelle villette. I proprietari, rintracciati dalle forze di polizia, erano stati avvertiti e non avevano potuto fare altro che l’inventario di cosa fosse stato rubato.

Altri colpi nei mesi scorsi erano stati segnalati in varie altre zone del lido, sempre con lo stesso modus operandi. I ladri si erano impossessati nelle diverse occasioni soprattutto di mobili ed elettrodomestici che evidentemente vengono poi rivenduti, garantendo lauti profitti nel mercato nero all’estero.

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