Superstrada gratuita dal casello di Noventa fino al lido di Jesolo
Strada speciale verso il litorale, non c’è solo una “Via del Mare” tra i futuri collegamenti al lido. Si tratta ora di un altro progetto, rappresentato dai circa sei chilometri della variante alla Statale 14 Triestina per le spiagge. Ieri il sindaco di San Donà, Andrea Cereser, è arrivato fino alla Commissione II in Regione, per le politiche del territorio, presieduta dall’ex sindaco di Jesolo, Francesco Calzavara. E ha avuto modo di discuterne seriamente, gettando le basi per la realizzazione che non può prescindere da un accordo con la Regione con la quale collaborare per il miglioramento della rete viaria.
«Stiamo parlando di un collegamento con il raccordo già esistente dell’autostrada con la statale, a partire dalla rotonda di Passarella e fino alla rotonda Frova a Jesolo, complementare e non concorrenziale con l’eventuale superstrada del Mare», specifica il sindaco, «è un’importante possibilità di via alternativa per il raggiungimento della costa dal casello autostradale di Noventa, a fronte dei 18 milioni di presenze turistiche lo scorso anno sul litorale tra Cavallino e Caorle, con una media di 150 mila presenze al giorno».
La variante potrebbe rappresentare un’alternativa alla viabilità verso le spiagge e non di poco conto. «Nello specifico di San Donà», aggiunge Cereser, «si contano circa 40 mila spostamenti al giorno, in entrata e in uscita dalla città, per ragioni di studio o di lavoro. La variante per le spiagge sgraverebbe in maniera fondamentale soprattutto la Destra Piave, attualmente penalizzata dal traffico di attraversamento. L’opera è cantierabile, secondo Anas, a partire dal 2017 e quindi entro tempi piuttosto brevi. L’infrastruttura non sarebbe in opposizione, in ogni caso, alla Via del Mare che gli amministratori del centrodestra, dai Comuni fino alla Regione, hanno sempre sostenuto. È chiaro che con questa nuova infrastruttura viaria le vie di collegamento gratuite, e non a pagamento come la superstrada, saranno almeno due, se consideriamo anche la Treviso Mare. Sarebbe uno sbocco ulteriore per alleggerire il traffico che oggi interessa i vari Comuni lungo il tragitto».
«La sostenibilità economica del progetto potrebbe essere legata alla prossima gara per la concessione del servizio autostradale», aggiunge il sindaco, «soprattutto in questo ambito la Regione potrebbe avere un peso decisamente importante nel definire le priorità di Anas nello sviluppo della viabilità di domani».
Giovanni Cagnassi
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