Supermercato a Campolongo, polemica sulla viabilità

Il nuovo Prix da 1500 metri quadrati è previsto vicino a una scuola elementare.

Le opposizioni: «Serve studio approfondito». Il sindaco: ci sono le osservazioni

Alessandro Abbadir
Ecco dove è previsto il nuovo Prix a Campolongo
Ecco dove è previsto il nuovo Prix a Campolongo

Nuovo supermercato a Campolongo, scoppia la polemica. A sollevare il problema e a raccogliere le preoccupazioni dei residenti per la sicurezza stradale sono i consiglieri di opposizione di centrosinistra della lista Campolongo Migliore.

«Dopo l’ultima seduta del consiglio comunale», spiegano i consiglieri comunali Elena Casalicchio, Marika Donola e Stefano Molena, «esprimiamo serie preoccupazioni riguardo alla sicurezza stradale nella nostra comunità. È stata presentata una Variante parziale al Piano degli Interventi che prevede la costruzione di un punto vendita di almeno 1. 500 metri quadrati, accompagnata dalla compensazione con un parcheggio e un parco pubblico per l’amministrazione comunale. Sebbene l’iniziativa del soggetto privato possa contribuire ad accrescere la vitalità socioeconomica del nostro Comune, solleviamo preoccupazioni riguardo alla viabilità e alla sicurezza stradale nella zona».

Problema viabilità

Nell’area è previsto un supermercato Prix.

«L’incrocio attuale tra via Roma, la Strada provinciale SP11 che attraversa il capoluogo e via Casolo, dove si trovano la scuola elementare San Pio X e la nuova palestra», proseguono, «presenta già problemi di sicurezza. Con l’aumento del traffico previsto dall’apertura del nuovo punto vendita, queste criticità potrebbero aggravarsi ulteriormente. Invitiamo quindi il Comune a considerare seriamente la nostra proposta di avviare uno studio tecnico approfondito sulla viabilità nella zona, che includa l’allargamento e l’innalzamento del sedime stradale, la possibile realizzazione di una rotonda, un’adeguata segnaletica stradale, e a coinvolgere immediatamente la Città metropolitana di Venezia, ente proprietario della strada provinciale».

Il sindaco Mattia Gastaldi e la maggioranza, pur riconoscendo le preoccupazioni, hanno votato a favore dell’accordo pubblico-privato, rimandando eventuali modifiche a un momento successivo, durante la fase delle osservazioni nei tempi previsti, 30 giorni dalla pubblicazione dell’Accordo pubblico-privato.

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia