Supermarket dello spaccio a Mirano, arrestati tre tunisini
MIRANO. Gestivano un vero e proprio «supermarket» della droga: sono tre tunisini che sono stati arrestati dai carabinieri di Mirano nella notte tra venerdì e sabato. Si tratta di R.H. 28enne, S.H. 23enne e M.A. 33enne, fermati per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I militari hanno sequestrato un diversificato stock di droga, per un’offerta variegata sul mercato, prioritariamente diretta a giovani e giovanissimi: tra eroina e cocaina, sono stati rinvenuti nell’abitazione dove i tre erano ospitati, più di 20 dosi di sostanza stupefacente, per un totale di circa 15 grammi, assieme alla strumentazione per confezionare i singoli involucri, nonché bilancini di precisione, coltelli ed una somma in contanti superiore a mille euro.
In azione i Carabinieri della Stazione di Mirano, che da alcuni giorni stavano monitorando i soggetti ed i movimenti del gruppo, che aveva eletto l’appartamento in cui era ospitato come luogo di custodia e confezionamento della sostanza stupefacente, smerciata poi al dettaglio sulle piazze di Spinea, Mestre e Mirano. Il blitz è scattato nella serata di venerdì, dopo aver contestualizzato alcuni episodi di cessione della sostanza ad alcuni giovani in vari siti del centro abitato, tra cui alcuni luoghi della “movida”.
La perquisizione domiciliare, nonostante i sospetti degli operanti, è stata foriera di una sorpresa poco comune: i militari hanno trovato un fornito deposito dello spaccio, accompagnato da un vero e proprio laboratorio artigianale per la preparazione delle singole dosi: oltre alla “neve bianca”, erano infatti a disposizione dei tre soggetti due tipologie di sostanza da taglio, il classico bilancino elettronico di precisione e vario materiale atto al confezionamento delle dosi, tutto in uso ed a disposizione dei tre occupanti, opportunamente occultato all’interno della camera occupata.
I tre, irregolari sul territorio nazionale, al termine degli accertamenti sono stati pertanto dichiarati in stato di arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente. Denunciato il soggetto che li ospitava, miranese, per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. arsi del periodo estivo.
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia