Sulle spiagge arriva il massaggio erotico
JESOLO. Da venditori abusivi a massaggiatori particolari, la riconversione lavorativa è in atto sulle spiagge non ancora affollate del litorale jesolano. Tra i controlli sempre più restrittivi delle forze di polizia e l'estate che non decolla, qualche giovane prestante e dalla pelle d'ebano ha ben pensato di escogitare qualche altro sistema per guadagnare un po' di soldi.
Hanno iniziato a proporre dei massaggi a qualche turista sola e annoiata, magari piuttosto attempata, poi si sono proposti anche per qualche contatto più approfondito. Per lo più giovani senegalesi aitanti. In cambio di somme che oscillano tra i 50 e i 100 euro sono dunque pronti a garantire prestazioni sessuali complete dove capita, magari un nascosti dietro a qualche cabina, oppure comodamente a casa, addirittura in albergo.
D'altronde i bagnini oggi non ci sono ancora sulle spiagge a garantire quell'ebbrezza estiva alle prime turiste in vacanza. Meglio i più esotici ragazzi di colore che oltretutto hanno una certa fama in fatto di fisicità e passione. È la nuova tendenza dell'estate e già le forze di polizia stanno organizzando dei controlli per ravvisare eventuali reati. Non è facile, perchè qui non siamo sulle strade di Jesolo dove si combattono le lucciole senza pietà. Siamo sulla spiaggia, per nulla assolata, di Jesolo, dove fare amicizia non è un reato e proporsi per un massaggino in un luogo appartato, magari al chiuso in un'abitazione in affitto, può rientrare nei termini di un accordo privato con piccolo regalino finale. Questa volta però sono dei ragazzoni a concedersi alle turiste, un po' come avviene in spiagge note per il turismo sessuale quali Kenya, Giamaica, Tunisia, Capoverde, solo per citare le mete più battute. (g.ca.)
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