Sul treno con mannaia e cesoie fermati e denunciati tre stranieri

MIRA. Salgono sul treno armati di una mannaia e due cesoie e fra i passeggeri scoppia il panico considerando l’aria tesa che si respira ormai dopo i tragici fatti di Parigi. Scatta l’allarme e sul convoglio salgono i carabinieri di Mira che hanno fermato tre romeni e fatto evacuare il vagone. I tre, che sono stati denunciati, ora dovranno chiarire la loro posizione.
Ma facciamo un passo indietro. Tutto è cominciato alle 7.30 quando i passeggeri hanno visto salire alla stazione di Mestre tre persone discutere fra loro mentre tenevano i mano una mannaia e due grosse cesoie. I passeggeri sono letteralmente sbiancati pensando che si trattasse di terroristi pronti a fare un macello sul regionale Venezia –Vicenza.
Altri hanno ricordato invece il famigerato episodio del capotreno ferito, con un machete sul convoglio a Milano da una gang di “latinos”, poi arrestati.
I passeggeri hanno avvertito così il capotreno tenendosi a distanza dai tre che nel frattempo si erano posizionati sul vagone di coda del convoglio. Il capotreno e il personale di servizio, constatata la scena riferita dalla gente, hanno capito che, per evitare ogni rischio, sarebbe stato meglio chiamare in aiuto le forze dell’ordine. È scattata così la chiamata di aiuto ai carabinieri. L’intervento delle forze dell’ordine è arrivato così dopo poco tempo. Una pattuglia dei carabinieri della tenenza di Mira è arrivata in pochi minuti alla stazione di Marano di Mira e quando il treno su è fermato è salita a bordo del convoglio. I militari dell’Arma si sono subito diretti come da indicazioni dei passeggeri, al vagone di coda del convoglio dove hanno trovato i tre che stavano parlando fra loro con le armi in bella mostra. Le forze dell’ordine hanno subito capito che l’atteggiamento dei tre non era minaccioso. Nonostante ciò, per precauzione, i carabinieri, però, hanno fatto evacuare il vagone e hanno bloccato il trio. Dopo averli fatti scendere dal treno li hanno portati in caserma in via Toti a Mira dove li hanno interrogati. La mannaia e le cesoie sono state sequestrate e i tre sono stati identificati.
Si tratta di tre uomini di nazionalità romena di 60, 29 e 26 anni. Per loro scatterà una denuncia a piede libero per porto abusivo di oggetti atti a offendere. Come giustificazione hanno spiegato che stavano andando a compiere alcuni interventi di giardinaggio. È un episodio, insomma, che è finito solo con tanto spavento e nessuna conseguenza, ma è anche indice del clima di panico che si respira dappertutto dopo l’assalto dell’Isis a Parigi. Alessandro Abbadir
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia