Sul mare della Dalmazia in gondola come a Venezia
La scommessa di un ventisettenne che abita a Traù: ne ha acquistata una da buttare, l'ha restaurata e ora ci porta i turisti. "Se imparo a vogare e cantare il gioco è fatto". Ma lo stile di voga fa un po' ridere
Andrea Mišetic sulla sua gondola con i primi turisti a Traù
VENEZIA. La dalmata Traù (in croato Trogir), il cui nucleo storico è inserito nella Lista dei Patrimoni dell’umanità dell’Unesco, è definita la piccola Venezia. Da alcuni giorni il mare di Traù viene solcato dalla gondola di Andrea Mišetic, 27 anni, il quale porta in giro i turisti interessati.
Mišetic ha dei parenti a Venezia e cinque anni fa si era accorto di quella imbarcazione alquanto vecchia, inutilizzata e che era sistemata all’aperto, esposta agli agenti atmosferici. L’aveva acquistata per un prezzo ragionevole, decidendo di non restaurarla in Italia perché un’operazione troppo costosa per le sue tasche. Avendo diversi amici in gamba, Damir era stato aiutato nel riparare e rafforzare il caratteristico natante lagunare, che altrimenti sarebbe forse finito in qualche discarica. Giova rilevare che era stato un suo conoscente a trasportare il natante a Traù a bordo di un autoarticolato, con la gondola caricata a Venezia tramite una gru speciale.
Dopo aver rimesso a posto la gondola, lunga 11 metri e pesante 600 chili, c’era stato il varo ed ora - condizioni meteomarine permettendo - appare quotidianamente poco al largo di Traù. «I lavori di ristrutturazione sono durati diversi mesi ma alla fine sono riuscito a metterla in mare. Ho subito provato a remare e a cantare come il più classico dei gondolieri, ma posso confessare che è un’attività tutt’altro che facile» ha ammesso il giovane «in questo periodo sono dimagrito di 3 chili ma comunque sono riuscito ad imparare la particolare tecnica per portare la gondola. Se poi potrò contemporaneamente anche cantare, il gioco sarà fatto. Ho altri due amici che si stanno allenando alacremente per poter dividerci i turni quando durante la stagione estiva potrebbero esserci numerosi clienti. O almeno questa è la nostra ambizione. Credo che la mia iniziativa sia interessante in quanto non credo che ci siano altre gondole lungo il versante orientale dell’Adriatico. La prossima estate saprà dirmi se ho avuto ragione nell’imbarcarmi in questa avventura, spero remunerativa».
Mišetic ha fatto inoltre sapere che il remo è lungo 4 metri e mezzo e di avere sostenuto spese non indifferenti per ridare l'antico splendore alla sua imbarcazione, che sta attirando l'attenzione degli abitanti del posto e dei turisti.
L'unica cosa che il giovane croato non ha potuto comprare, però, è lo stile di voga: già dalla foto si vede un'impostazione completamente sbagliata. Ma si sa, lo stile non è acqua. Di laguna o di mare che sia.
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