Sugli abusivi in spiaggia interviene il Parlamento
SOTTOMARINA. L’emergenza abusivi in spiaggia finisce in Parlamento. La Lega ha coinvolto deputati e senatori neoeletti per richiedere un intervento “centrale” per risolvere il problema del suk lungo il litorale. Fra una decina di giorni una delegazione di parlamentari verdi arriverà a Sottomarina per vedere di persona lo scenario e capire come contrastarlo. Non è escluso che possa arrivare anche il ministro degli Interni Matteo Salvini, anche se la Lega si limita ad accennare alla presenza di qualche “pezzo grosso”.
La presenza dei venditori ambulanti abusivi sulla battigia, in particolare nel tratto nord, non accenna a diminuire, malgrado i blitz delle forze dell’ordine, i sequestri della merce, le multe ai clienti e la campagna informativa sui rischi degli acquisti. L’Ascot nei giorni scorsi ha anche denunciato come la presenza di ambulanti e merce spesso ostacoli fisicamente anche l’intervento dei bagnini in caso di salvataggi a mare. «Il problema esiste da anni e quest’anno è iniziato presto e con proporzioni notevoli», spiega il consigliere della Lega Marco Dolfin, «finché ci saranno clienti, il fenomeno continuerà, è un legge di mercato. Siamo di fronte a un’emergenza che non può essere risolta con le sole forze e risorse umane dell’amministrazione comunale. A mio parere il fenomeno è così radicato da pensare anche che sia gestito da qualche organizzazione malavitosa, vista la minuziosa sistemazione dei banchetti e la divisione del territorio. Oltre alle retate servono ulteriori strumenti normativi e l’intervento degli enti superiori: Regione, Prefettura, Governo centrale. Servono uomini e mezzi, anche l’esercito forse». Dolfin ha già cercato qualche contatto con Roma per dare forma a questa idea, coinvolgendo i parlamentari eletti nei collegi locali, nominati nelle commissioni turismo, sicurezza, attività commerciali. «I parlamentari che ho contattato», spiega Dolfin, «si sono già attivati con i ministri competenti e sono disponibili, fra una decina di giorni, a venire a vedere l’invasione del litorale. Tra loro ci sarà anche qualche figura molto autorevole. Potranno così rendersi conto dell’estensione del fenomeno e confrontarsi con i nostri operatori turistici. Il ministro Salvini ha già fatto delle promesse sui suk che creano degrado e insicurezza, forse è presto, ma ci auguriamo che ci siano risposte e nuovi strumenti per il contrasto all’abusivismo commerciale».
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