«Subito un controllo nelle scuole»

Paloscia (Legambiente) chiede i “fascicoli del fabbricato”
MIRANO: SCUOLA DANTE ALIGHIERI 16/06/06 © LIGHT IMAGE
MIRANO: SCUOLA DANTE ALIGHIERI 16/06/06 © LIGHT IMAGE

MIRANO. «Il terremoto nel Centro Italia ci ricorda che non si può più far slittare la messa in sicurezza delle scuole italiane. Vale anche per Mirano, uno tra i più interessati, visto che nelle ultime settimane ha registrato situazioni di potenziale pericolo per i nostri figli».

Il riferimento è al recente cedimento d’intonaco alla elementare Dante Alighieri e a parlare è Pierluigi Paloscia, presidente per il Miranese di Legambiente, l’associazione che a livello nazionale ha da poco pubblicato un dossier sullo stato drammatico dell’edilizia scolastica in Italia. Mirano, che non sorge in zona particolarmente sismica, non sarà Amatrice, dove il recente terremoto ha provocato, tra gli altri, il crollo di una scuola su cui erano stati realizzati interventi di ristrutturazione per 700 mila euro appena quattro anni fa.

L’episodio della scuola Dante di via Vittoria però non lascia indifferenti né i genitori né gli ambientalisti. «Il sisma ci ricorda quanto sia urgente avere edifici più sicuri», prosegue Paloscia, «anche se la strada della messa in sicurezza delle scuole è in salita: se da una parte sono 7,4 i miliardi stanziati e si può fortunatamente registrare che sono 27.721 gli interventi avviati, le riqualificazioni procedono troppo a rilento, soprattutto quelle relative all’adeguamento sismico e all’efficientamento energetico. Su 43.072 scuole in Italia solo il 9,2% degli interventi ha inciso su questi temi negli ultimi dieci anni. Per molti Comuni i bandi per attingere finanziamenti restano inaccessibili per eccessiva burocrazia e patti di stabilità da non sforare, così i progetti più urgenti di messa in sicurezza e riqualificazione energetica non partono».

«Anche per Mirano vale lo stesso principio. Come Legambiente abbiamo chiesto entro il 2020 un fascicolo del fabbricato per ognuna delle 43 mila scuole italiane: prima della “buona scuola” serve avere una “scuola sicura”».

Filippo De Gaspari

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