«Su Cesare Battisti il Brasile ci darà giustizia»

Il figlio di Sabbadin, ucciso nel 1979, interviene nel giorno in cui scade la misura cautelare
Sabbadin Lino - foto per provincia
Sabbadin Lino - foto per provincia
CALTANA. «Ci affidiamo alla decisione della suprema Corte del Brasile per vedere finalmente estradato Cesare Battisti, il terrorista, l’uomo coinvolto nell’assassinio di mio padre nel 1979». A dirlo è Adriano Sabbadin, il figlio Lino Sabbadin, il macellaio trucidato a colpi di arma da fuoco dai terroristi, tra cui Cesare Battisti, dei Pac, i Proletari Armati per il Comunismo, il 16 febbraio 1979 a Caltana di Santa Maria di Sala. Lo fa nel giorno in cui scade il divieto di estradizione dopo la misura cautelare successiva al tentativo di fuga in Bolivia.


Sabbadin non parla di vendetta ma di giustizia, per l’uccisione del padre 38 anni fa: «Sono anni che speriamo nell’estradizione di questa persona dal Brasile. Noi confidiamo nelle istituzioni di quel Paese in cui è scappato, siamo sicuri che otterremo la risposta più giusta. A quel punto avremo finalmente giustizia con Cesare Battisti che sarà in Italia a scontare la pena a cui è stato condannato. Mio papà è stato ucciso in modo brutale, ho ancora impresso nella mente il ricordo della disperazione di mia mamma il giorno del suo assassinio».


La mamma di Adriano, 83 anni, moglie di Lino, è molto provata da queste continue notizie contradditorie sulla estradizione di Battisti. Dopo la revoca dello status di rifugiato, seguito a quello che è stato considerato un tentativo di espatriare in Bolivia, infatti, a Brasilia un membro del Supremo Tribunale Federale ha concesso a Battisti una misura cautelare che blocca la possibilità di estradarlo fino al 24 ottobre cioè oggi.


Nei giorni sorsi il figlio di Sabbadin ha anche incontrato a Venezia il sindaco di San Paolo del Brasile, che ha espresso l’auspicio che la vicenda possa concludersi al più presto.Intanto questa sera alle 20 Pianiga al ristorante pizzeria “La Capinera di Pianiga”, in via Marinoni 14 ci sarà l’incontro con il giornalista e scrittore Magdi Cristiano Allam.
(a. ab.)


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