Studio sulle auto in via Roma per il piano della mobilità
SPINEA. Parte lo studio per il Piano urbano per la mobilità sostenibile. Già dai prossimi giorni tecnici e Polizia locale in campo per i primi rilievi, che serviranno poi come punto di partenza per riorganizzare la viabilità comunale. Nodi da sciogliere sono soprattutto il traffico di via Roma, la confluenza con le laterali, ma anche la mobilità ciclabile e il trasporto pubblico locale.
In particolare l’obiettivo dichiarato è ridurre il traffico di attraversamento, quello cioè che con Spinea e i suoi servizi non ha nulla a che fare, ma che proviene o dal resto del Miranese o da Mestre. Non basterà solo contare quanti veicoli percorrono una determinata strada: il Comune vuole capire anche le preferenze e le intenzioni di chi si mette al volante. Per questo sono stati coinvolti anche i vigili urbani, che avranno l’incarico di fermare alcuni conducenti per effettuare le interviste. Così, dopo aver affidato l’incarico per la redazione del Pums, già nei prossimi giorni inizieranno le prime rilevazioni, che coinvolgeranno sette giorni su sette gli addetti ai lavori e anche i cittadini. Nelle prossime settimane sarà disponibile sul sito istituzionale anche un questionario online: lo scopo è raccogliere tutti i dati per l’elaborazione di un modello matematico utile per studiare in modo scientifico tutte le criticità della viabilità cittadina. Punti critici, tempi di percorrenza, percorsi. L’11 e il 12 marzo inoltre, i ricercatori del corso post-laurea dello IuaV in “Azione locale partecipata e sviluppo urbano sostenibile”, eseguiranno dei sopralluoghi nelle frazioni, incontrando gli abitanti dei quartieri per raccogliere dalla loro voce suggerimenti, osservazioni e richieste che poi verranno elaborate per contribuire al nuovo piano.
«La mobilità sostenibile», spiega il sindaco Silvano Checchin, «è un percorso complesso che si confronta con aspetti urbanistici, viabilistici, ambientali e con le abitudini dei singoli cittadini: riteniamo importante un approccio condiviso ma suffragato anche da dati scientifici. Invito tutti i cittadini a collaborare perché la mobilità è un tema chiave per costruire insieme la Spinea del futuro».(f.d.g.)
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