Studio 3A diventa una spa «Più forza ai nostri clienti»
Vent’anni di attività, oltre 50 dipendenti, 42% di pratiche in più gestite nel 2016, il 98% di posizioni chiuse positivamente, cause ridotte al 17%. Sono i numeri di Studio 3A - società di patrocinatori stragiudiziali specializzata a livello nazionale nella valutazione delle responsabilità in ogni genere di sinistro - quelli snocciolati ieri dal presidente Ermes Trovò, dal direttore Andrea Milanesi e dalla direttrice commerciale, Daniela Vivian, i quali hanno raccontato la trasformazione in Spa della società che si confronta con pubbliche amministrazioni, assicurazioni, aziende sanitarie.
«Per combattere contro i poteri forti occorrono spalle belle larghe», spiegano dallo studio, «per questo l’azienda ha deciso di trasformarsi da società a responsabilità limitata in società per azioni, la Valore Spa, un unicum in Italia». «Una trasformazione della natura giuridica», chiarisce il presidente, Ermes Trovò, «che non altera bensì rafforza la struttura aziendale, che vuole offrire una garanzia in più di solidità e di autorevolezza alle migliaia di danneggiati che si affidano a Studio 3A e che rispecchia un volume di investimenti sempre più elevato della nostra azienda, non ultimo sotto il profilo informatico e delle nuove tecnologie».
«La società diventa anche la prima realtà di patrocinatori stragiudiziali italiana ad aver acquisito specificità professionali e aziendali tali da poter diventare una Spa», aggiunge. Ieri è stato tracciato il bilancio di due decenni di attività che acceso i riflettori sui diritti dei danneggiati. «Vent’anni nei quali siamo cresciuti in numeri, ma soprattutto in competenze e professionalità», precisa i direttore tecnico Andrea Milanesi, «che ci consentono di seguire al meglio qualsiasi tipo di sinistro: non solo incidenti stradali ma anche i sempre più numerosi casi di malasanità, gli infortuni sul lavoro, gli episodi di danno ambientale, incendi, eventi catastrofici».
Studio 3 A sta assistendo diversi tra cittadini e agricoltori veneti coinvolti nell’inquinamento delle acque dai Pfas e due coppie di genitori che hanno perduto il loro bimbo dopo il parto nello stesso ospedale in Lombardia. Tutto questo a riprova che, «contrariamente a come qualcuno ha voluto dipingere in generale le realtà dei patrocinatori stragiudiziali, la nostra non è una professione improvvisata, non siamo dilettanti allo sbaraglio». Lo Studio lavora solo a risultato, accollandosi le spese delle pratiche. Un’esposizione che supera il milione di euro, uno dei motivi per i quali è stato scelto di diventare una società per azioni.
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