Studenti in corteo per Parigi e i guerriglieri curdi

"Oggi abbiamo anche manifestato il nostro dissenso nei confronti delle politiche razziste e xenofobe portate avanti da politici come Salvini e dalle forze di estrema destra che strumentalizzano tragedie di questo tipo, per fomentare l'odio verso il diverso che inevitabilmente conduce ad un clima di terrore",  spiegano gli studenti promotori della manifestazione, "e non è con la chiusara delle frontiere, l'esclusione la discriminazione dei migranti che possiamo far fronte al fondamentalismo professato dall'Isis. Per noi la soluzione non è rapprsentanta da bombardamenti a tappeto a danno dei civili , ma da chi ogni giorno si oppone all'avanzata dell'Isis coi propri corpi e la propria volontà, come i guerriglieri curdi che da mesi ormai sacrificano se stessi per una battaglia che è dell'umanità, attaccati non solo dai terroristi dell'isis, ma  anche dalla Turchia di Erdogan, che ha visto nel nuovo conflitto l'occasione per sterminare la minoranza curda sul proprio territorio".

Gli studenti hanno sfilato in centro storico dalla stazione ferroviaria all'Erbaria, ai piedi di Rialto. Il corteo studentesco è stato organizzato dal coordinamento studenti medi Venezia-Mestre, e da Loco, il Laboratorio occupato contemporaneo di via Piave.