Stroncato da un infarto muore un volontario
FOSSALTA DI PORTOGRUARO. Tragico destino per uno dei più amati e conosciuti volontari di Protezione civile del territorio di Fossalta di Portogruaro. Renzo Culos, 67 anni, residente nella frazione di Fratta, è deceduto per le conseguenze di un infarto che lo ha sorpreso nella notte di ieri. L’uomo, diverse ore prima del ritrovamento, aveva avvertito un malore proprio all’altezza del petto. I familiari hanno cercato di convincerlo a rivolgersi all’ospedale, ma lui stesso aveva provveduto a tranquillizzarli ritenendo il malessere di lieve entità. Dopo qualche ora, purtroppo è stato trovato deceduto. La Procura di Pordenone ha rilasciato il nulla osta alla sepoltura. Ieri sera era in programma la recita del rosario in suffragio, nella chiesa di San Bernardino a Fratta, mentre le esequie verranno celebrate oggi pomeriggio, con inizio alle ore 15. 30, nella chiesa di San Zenone appena restaurata, in centro a Fossalta. La salma verrà trasportata qui provenendo dall’abitazione di Culos, in via Altoviti 23. Per espresso desiderio della famiglia le eventuali offerte saranno devolute in beneficenza alla residenza Gabbiano Jonathan, che ospita proprio a Fossalta persone con gravi disabilità. La morte di Culos lascia nel dolore, in particolare, la moglie Giuliana; i figli Francesco e Claudia. Lo piangono anche il nipote e altri parenti. La notizia della sua scomparsa drammatica ha raggelato tanti amici e conoscenti. Emozionato il sindaco, Natale Sidran.
«Era una persona che si dava un gran daffare per aiutare l’intero territorio e la sua Fratta – ha commentato il primo cittadino – era uno dei volontari più generosi che io conoscessi. Anche la modalità del decesso ci lascia senza parole. Vogliamo esprimere alla famiglia il cordoglio dell’intera amministrazione”. Affranto anche il coordinatore della Protezione civile comunale, Alex Carboni. “Siamo rimasti senza parole – ha dichiarato Carboni – anche perché la nostra sezione era stata colpita da un lutto recente, con la scomparsa di Alberto Maier. Renzo Culos era davvero molto in gamba. Le sue conoscenze ci sono sempre state di grande aiuto. Il suo supporto era immancabile”. I volontari di Protezione civile oggi potrebbero partecipare alle esequie con l’inconfondibile divisa dai colori fluorescenti. Una figura come Culos mancherà a Fratta e all’intera comunità della piccola Fossalta.
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