Stroncato a 38 anni da un male incurabile

Fossò. Matteo Gasparoni risiedeva con i genitori e la sorella in via Castellaro Alto. Lavorava in una ditta di Camin
Lorenzo Porcile/Fossò / nella foto Matteo Gasparoni
Lorenzo Porcile/Fossò / nella foto Matteo Gasparoni
FOSSÒ. Muore a 38 anni stroncato da un male incurabile nel giro di qualche mese. Questa la fine di Matteo Gasparoni che risiedeva in via Castellaro Alto al civico 94 , la strada cioè che porta a Premaore di Camponogara, insieme con i genitori e la sorella gemella Eliana.


Matteo Gasparoni era molto conosciuto in paese e lavorava come magazziniere in una azienda a Camin nel padovano. La notizia della sua morte, ha colpito tante persone a Fossò anche perché Matteo Gasparoni, aveva un nutrito gruppo di amici e amiche con cui si ritrovava sua a Fossò sia a Piove di Sacco davanti al “Caffè Pavoni” e alla pescheria del centro padovano. Proprio qui infatti la famiglia ha voluto far appendere le epigrafi, visto che, dopo Fossò, era Piove di Sacco il centro che frequentava con più assiduità da decenni.


«La morte di Matteo», dicono alcuni amici, «ci ha colpito in modo davvero forte. Lui ha sempre affrontato la malattia nonostante la gravità con il sorriso sulle labbra. Non si è mai dato per vinto. Era davvero un grande lottatore sotto questo punto di vista».


Anche in parrocchia Matteo era conosciuto. Aveva frequentato le scuole elementari e medie a Fossò e anche il patronato fino all’adolescenza. La notizia della morte del giovane ha colpito il sindaco del paese Federica Boscaro.


«Matteo Gasparoni era una persona mite, un gran lavoratore e benvoluto da tutti qui a Fossò. Aveva tantissimi amici. Conosco la mamma Anna Maria, che è insegnante alle scuole elementari del paese. Tutta l’amministrazione esprime dolore per la perdita di Matteo».


In questi giorni tante persone sono andate a portare le condoglianze alla famiglia. Ieri sera un rosario a cui hanno partecipato decine di persone si è tenuto nella chiesetta settecentesca di Fossò. La famiglia di Matteo si è chiusa comprensibilmente in uno stretto riserbo per tutta la giornata di ieri.


Il parroco Don Caudio Savoldo esprime la massima solidarietà alla famiglia da parte della comunità cristiana. La famiglia invita chi parteciperà all’estremo saluto a donare eventuali offerte all’associazione “Vivere senza uno stomaco”.


Il funerale del trentottenne si terrà questo pomeriggio alle 16.30 nella chiesa arcipretale di Fossò. Dopo l’estremo saluto Matteo sarà sepolto nel cimitero di Bojon.


Lascia il papà Sergio pensionato, la mamma Anna Maria, la sorella gemella Eliana a cui era legatissimo il cognato Loris i nonni e i tantissimi amici.


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