Striscioni di protesta dei lavoratori di Aprilia

NOALE. I lavoratori di Aprilia vogliono attirare l’attenzione a livello nazionale. E lo faranno domani in occasione della Venicemarathon, che avrà una eco nazionale a livello televisivo. Così, per...

NOALE. I lavoratori di Aprilia vogliono attirare l’attenzione a livello nazionale. E lo faranno domani in occasione della Venicemarathon, che avrà una eco nazionale a livello televisivo. Così, per far capire a tutti la situazione dell’azienda motoristica, i dipendenti stazioneranno dalle 9 davanti al ristorante Il Burchiello di Mira. Saranno presenti con degli striscioni vicino alla curva della rotatoria e ci rimarranno fino al passaggio degli atleti. L’obiettivo è chiaro: sensibilizzare l’Italia dopo l’annuncio della scorsa settimana del patron di Piaggio, Roberto Colaninno, di ridimensionare la produzione nella fabbrica di Scorzè. Le prospettive parlano di una futura fascia di mercato per la casa di Noale attorno ai otto-diecimila pezzi annui, quando oggi se ne producono 25-27 mila, mentre in passato si arrivava anche a 100 mila. Questo significa che in pochi anni, le moto, che usciranno da Scorzè, crolleranno del 90 per cento. Questo avrà degli effetti sulla produzione e se oggi nella fabbrica del Drizzagno ci sono 350 dipendenti, si dovrà arrivare sui 100-120, riducendosi di un terzo. (a.rag.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia