Street artist a Caorle, ecco la Wonder Woman anti Covid sul muro del Punto di primo intervento

Artisti al lavoro in città per il Caorle Sea Festival per realizzare 9 murales, ma questo era inaspettato. L’Usl 4: «Un graditissimo omaggio agli angeli del Covid»

Rosario Padovano
La Wonder woman con mascherina anti Covid disegnata al Punto di primo intervento di Caorle
La Wonder woman con mascherina anti Covid disegnata al Punto di primo intervento di Caorle

CAORLE. Lunedì sono arrivati gli street artist per il Caorle Sea Festival prima edizione. E martedì mattina, in maniera del tutto sorprendente e inaspettata, all’alba è stato dipinto sul muro del Pronto soccorso il simbolo storico del Covid a Codogno, ovvero la Wonder Woman vestita da infermiera, con tanto di mascherina. Un murale non ancora rivendicato.

 «Non si sa chi sia il responsabile» ammette il vicesindaco Luca Antelmo, avvisato.  Da lunedì gli artisti presenti in città si sono già adoperati per i primi disegni sui muri delle case.

La barca promozionale del Caore Sea Festival
La barca promozionale del Caore Sea Festival

In via Del Rombo di fronte ai primi curiosi molti residenti sono affacciati, con il volto un po' corrucciato. In questa zona di Caorle non si è abituati al clamore. L'Usl 4 ha riferito di avere gradito moltissimo l'omaggio dell'inaspettato murale al Punto di primo intervento. «Lo consideriamo un graditissimo omaggio agli angeli del Covid».

Fino a domenica 5 giugno 2022, vedrà 12 street artist impegnati nel dipingere 9 muri di grandi dimensioni messi a disposizione da soggetti pubblici e privati sul territorio caorlotto. Gli artisti coinvolti, che avranno il compito di interpretare il tema “Mare, pesca e tradizioni”, sono nomi affermati del panorama italiano ed internazionale: Alessandra Carloni, Alessio-B, Anna Conda, Any, Bolo, La Crémerie, Paolo Psiko, Shife, Tony Gallo e Zero Mentale. Il programma del Festival (www.caorleseafestival.it) prevede anche eventi collaterali legati alla tutela del mare, momenti di intrattenimento musicale e di approfondimento sulla street art.  

La mappa delle zona in cui operano gli street artist
La mappa delle zona in cui operano gli street artist

Gli artisti impegnati in Caorle Sea Festival saranno impegnati in nove differenti location all’interno del territorio comunale. A ridosso del centro storico, Alessio-B e Zero Mentale omaggeranno con la loro arte un luogo particolarmente significativo per la città come è la vedetta sede dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia, mentre Alessandra Carloni, Any e Tony Gallo lavoreranno invece sulle facciate di tre palazzine di proprietà comunale in via del Rombo: i murales realizzati andranno così a creare il nucleo di un borgo dipinto proprio nel cuore di Caorle. Tra gli edifici che verranno ri-caratterizzati a colpi di colore ci sono anche il punto vendita di Alí Supermercati in via degli Aironi, dove interverrà Paolo Psiko, la Palestra Alighieri a fianco della Casa della Musica, dove dipingerà Bolo, e due alberghi: l’Hotel Marzia, assegnato alla creatività di Shife, e l’Hotel Stoccarda, dove sarà all’opera Anna Conda. Infine, la crew francese de La Crémerie avrà il compito di trasformare una delle maxi facciate laterali del PalaExpoMar.

Un momento di pausa per gli street artist (Foto Vianello)
Un momento di pausa per gli street artist (Foto Vianello)

Caorle Sea Festival va ad arricchire la già ampia offerta di iniziative presenti sul territorio nel periodo che fa da preludio all’entrata nel vivo della stagione turistica. Alla sostenibilità e alla tutela dell’ambiente sono dedicate alcune attività specifiche in programma al Parco del Pescatore di Strada Traghete sabato 28 maggio 2022: a partire dalle 16 il parco ospiterà un talk dedicato alla presentazione dei progetti dedicati alla tutela dell’ambiente marino e litoraneo a cui parteciperanno il vicesindaco Luca Antelmo, l’assessore all’Ambiente Giampietro Berardo, l’assessore al Turismo Mattia Munerotto e il Presidente del Consorzio Arenili Caorle Angelo Celio Bortoluzzi.

Il pomeriggio sarà allietato da musica e attività per bambini. L’anima sostenibile del Festival si declina, inoltre, nella scelta di utilizzare per i fondi dei murales una particolare tipologia di pittura che, a contatto con la luce, è in grado di distruggere gli agenti inquinanti.

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