“Strage” di cartelli trasporto eccezionale nel mirino dei vigili
MESTRE. Un enorme convoglio eccezionale è passato nella notte tra giovedì e venerdì tra Terraglio e Zelarino. Potrebbe essere questo transito dalle dimensioni eccezionali la causa della “strage” di segnaletica stradale segnalata venerdì alla Polizia Municipale di Mestre. Del passaggio del carico eccezionale ora ci sono anche delle prove documentate: le foto scattate da Gianluca Pistolato di Zelarino dalla terrazza della sua casa di via Scaramuzza a Zelarino. «Sentivo dei rumori in strada e mi sono affacciato», racconta, «ho visto 4 furgoni di scorta fermi davanti casa mia. Poi è passato quel bestione. Era circa l’una e mezza di notte e hanno avanzato in direzione di Martellago, lentissimi. Ci hanno messo circa un’ora per fare una rotatoria».
Le foto scattate da Gianluca Pistolato confermano la tesi di altre segnalazioni, come quella di Marco Stradiotto, segretario metropolitano del Partito Democratico che proprio quella notte all’altezza della rotatoria del Terraglio aveva notato il convoglio eccezionale. A questo punto, mentre il mistero sulla segnaletica tranciata con un flessibile, comincia a diradarsi restano gli interrogativi. Come mai la Polizia municipale di Mestre non era a conoscenza del passaggio del carico eccezionale, che deve essere autorizzato per transitare. E se l’autorizzazione non l’ha data il Comune di Venezia è possibile che siano stati altri enti, ad esempio la Provincia?
Alla Polizia Municipale di Mestre intendono vederci chiaro, anche per capire se il carico era davvero autorizzato e se era possibile scegliere percorsi differenti evitando di sacrificare lungo il percorso la bellezza di una quindicina di cartelli stradali che indicavano anche la toponomastica, tagliati tra via Paccagnella e via Bacchion e abbandonati sulle aiuole, a terra, venerdì mattina, oltre a tre portali che illuminano gli attraversamenti pedonali e che sono stati spostati, evidentemente per consentire il passaggio dell’enorme carico eccezionale. Da oggi sicuramente riprendono gli accertamenti della polizia municipale, forte dei numerosi contributi di cittadini che hanno risposto all’appello fornendo informazioni sull’accaduto.
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